“Vorrei che ci sollecitassero non solo a stare col fiato sul collo sulla pista, ma che si tenesse conto di tutta la delibera”. Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, rivolgendosi agli oppositori del Pit approvato dal Consiglio Regionale che prevede il potenziamento dell’aeroporto di Firenze, e della decisione di realizzare una pista da 2400 metri.
“Ho paura che quel Pit sia stato letto da pochi – ha spiegato, a margine dell’assemblea regionale Fism – perché non si parla solo di aeroporto, ma di 7000 ettari di parco agricolo della Piana, di un aumento delle piantumazioni dei boschi, della tramvia come elemento di riduzione del congestionamento e dell’inquinamento”.
Rossi ha ribadito che “abbiamo fatto un progetto che non riguarda solo l’aeroporto di Peretola ma il suo adeguamento. L’impatto è su un numero molto ridotto di cittadini, l’impatto ambientale è minore, gli interventi che ci siamo prefissi di fare, come il parco agricolo della Piana, i rimboschimenti, la tramvia, sono tali da delineare un quadro di sviluppo di questa area dove ambiente, tutela, infrastrutture fondamentali per la crescita e la modernità di questa regione si tengono insieme”.
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