Nuova misura per il sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi del distretto. Domani esce il bando LINEA 3, che presenta alcune novità rispetto alla LINEA 1. Il nuovo strumento viene finanziato con 5 milioni di euro, frutto ancora una volta del lavoro della ‘squadra’, composta da enti e forze economiche e sociali, che coordina l’utilizzo dei 25 milioni messi a disposizione dal Governo. Per poter accedere al bando si dovrà essere domiciliati in uno dei Comuni del distretto industriale di Prato. Si dovrà essere privi di occupazione, iscritti ai servizi per l’impiego delle Province competenti per domicilio e aver esaurito tutti gli ammortizzatori sociali (anche il giorno prima di presentare la domanda). I cittadini extracomunitari dovranno essere in possesso di regolare documento di soggiorno in corso di validità. Chi è stato ammesso alla LINEA 1 e alla LINEA 2 non potrà partecipare alla LINEA 3. Il bando LINEA 3 resterà aperto fino al 28 marzo. Compatibilmente con la disponibilità di finanziamenti per questa linea di azione, i termini per presentare la domanda potranno però venire riaperti a favore di chi nel frattempo ha maturato i requisiti, dal 15 aprile al 30 giugno e dal 15 luglio al 30 settembre 2011 , fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ricapitolando la situazione per il bando LINEA 1 attualmente sono arrivate 847 domande, delle quali712 da Prato. La Commissione incaricata è già al lavoro per stilare la graduatoria , che dovrebbe essere completata la prossima settimana e che verrà pubblicata sul sito della Provincia. Chi non avesse ancora provveduto a fare la domanda per la LINEA 1 non avrà alcun problema, rientrerà tranquillamente nel bando LINEA 3, dal momento che prevede requisiti meno rigidi. Per il bando Linea 2, aperto fino all’8 marzo, le domande al momento sono 32 , mentre il bacino potenziale di utenti risulta al momento di circa un centinaio di lavoratori.