14 Febbraio 2011

Permessopoli, no al rito immediato


Il Tribunale di Prato ha respinto la richiesta di giudizio immediato formulata dal gip per quattro degli indagati nell’ambito di “Permessopoli”, l’inchiesta su un sistema di favori e presunte pratiche corruttive nel rilascio di permessi di soggiorno a cittadini cinesi, che vede coinvolti sei poliziotti, due carabinieri e alcuni notabili orientali. Per quattro degli indagati – il poliziotto Michele Passeri e i tre cinesi Dong Bangyun, Jang Keijang, Ye Zhouen –  il gip aveva accolto la richiesta del pm di procedere con il rito immediato, ma nell’udienza di oggi il Tribunale ha accettato l’istanza di nullità presentata dagli avvocati della difesa. Quando è stato emesso il decreto di giudizio immediato dalla Procura, erano ancora pendenti le istanze di scarcerazione presentate dagli avvocati difensori: questo il vizio che ha portato alla nullità. Gli atti torneranno ora nuovamente al pubblico ministero e si andrà verso un unico procedimento con rito ordinario, che riunifichi le posizioni di tutti gli indagati. L’udienza preliminare è attesa prima dell’estate.