Chi a giugno scorso ha pagato il primo acconto Imu, perché proprietario di una seconda casa, ma l’ha concessa in comodato gratuito ad un parente di primo grado, ora non deve versare il primo acconto Tasi (con scadenza 16 ottobre), ma recarsi agli uffici Sori di Montemurlo o Prato per richiedere la compensazione fra IMU e TASI ed un eventuale rimborso. La questione non è semplicissima ed è necessario fare un po’ di chiarezza.
Il Comune di Montemurlo lo scorso 31 luglio con il bilancio preventivo 2014 ha approvato anche il regolamento che disciplina l’applicazione delle aliquote Imu. All’interno di questo regolamento è contenuta una precisa clausola, fortemente voluta dall’amministrazione comunale per tutelare le famiglie con reddito medio, che equipara ad abitazione principale la seconda casa, concessa in comodato a parenti in linea retta di primo grado (come i figli), che la utilizzano come abitazione principale. L’agevolazione è concessa nel solo caso in cui chi usufruisce dell’alloggio abbia un reddito familiare Isee non superiore a 15mila euro annui. Dunque, chi possiede queste caratteristiche non avrebbe dovuto pagare l’Imu.
La complicazione nasce dal fatto che il regolamento è stato approvato a fine luglio e quindi tutti i proprietari di seconde case a giugno hanno dovuto versare il primo acconto Imu. Ora la Sori, la società partecipata del Comune di Montemurlo che si occupa della riscossione dei tributi, invita tutti i proprietari che hanno diritto all’agevolazione a non versare il primo acconto Tasi ma a recarsi agli sportelli (anche dopo il 16 ottobre) per richiedere la compensazione o il rimborso di quanto indebitamente pagato. “E’ importante che i cittadini che hanno diritto a questa agevolazione si rechino agli uffici Sori per effettuare il calcolo della compensazione. Con questa scelta del regolamento Imu abbiamo voluto aiutare le famiglie con reddito medio – spiega il sindaco Lorenzini -. Purtroppo con questo sistema di tassazione che non dà certezze, i cittadini devono affrontare tante difficoltà. Per questo motivo sulla Tasi abbiamo deciso di mettere a disposizione un servizio gratuito per il calcolo dell’imposta”.
Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.so-ri.it (accessibile anche dalla home page del sito del Comune) o chiamare il numero tel. 0574 1838100. Dopo il 16 ottobre, lo sportello Sori (via Toscanini 21- Montemurlo) sarà aperto nei consueti orari: il lunedì dalle ore 9 alle 12.30, il mercoledì dalle ore 9 alle 12.45 e dalle 14 alle 16 e il venerdì dalle ore 9 alle 14.
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