Nel primo giorno di accoglienza nella struttura di Cerreto, un richiedente asilo si è reso responsabile di un furto su un’auto in sosta. L’episodio è accaduto nella serata di venerdi scorso. Un residente del borgo, nel rincasare, dopo essere sceso dalla vettura ha fatto affidamento sulla chiusura centralizzata automatica dell’auto, che si attiva alcuni secondi dopo lo spegnimento del motore, ma proprio in quei frangenti – secondo quanto ricostruito il giorno successivo – si sarebbe verificata l’azione furtiva da parte di uno degli ospiti del Cas, gestito dalla Fondazione Opera Santa Rita.
Dall’auto è stato sottratto materiale vario – fra cui caricabatterie, power bank e sistemi di segnalazione di emergenza – che è stato ritrovato dai gestori in una delle camere del Centro di accoglienza, dove i richiedenti asilo, una ventina, per lo più originari del Bangladesh, erano arrivati da poche ore, trasferiti da un’altra struttura pratese fra quelle individuate dalla Prefettura. La vittima del furto ha presentato denuncia e la stessa Fondazione Opera Santa Rita si è rivolta alle forze dell’ordine, anche per chiedere un sopralluogo di polizia che non ha riscontrato altre criticità. L’autore del furto – fanno sapere dal Santa Rita – ha ammesso le proprie responsabilità e dopo alcune ore di assenza ha fatto rientro nel Centro. La questione è stata sottoposta alla Prefettura, che dovrà valutare eventuali provvedimenti nei confronti del soggetto.
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