Hanno agito all’alba, con calma e perizia. Probabilmente non erano affatto degli sprovveduti i ladri che nella notte tra lunedì e martedì hanno svaligiato 4 studi professionali in un palazzo di via Traversa fiorentina. Dopo essere entrati nel palazzo si sono diretti al secondo piano e, usando un flessibile, hanno sfondato le porte blindate di 3 uffici di consulenti del lavoro e commercialisti. A quel punto hanno cominciato a rovistare nei cassetti, trovando le chiavi di un quarto ufficio, svaligiato a sua volta. I ladri hanno portato via alcuni computer e hanno aperto la cassaforte dello studio Masoni e Bigazzi, prelevando 630 euro in contanti. Nello stesso studio hanno trovato alcune carte Fineco, delle quali sono riusciti anche a recuperare i codici, attivandole all’istante e prelevando 500 euro. Uno dei soci si è insospettito quando sul cellulare, alle 5,30, gli è arrivata la conferma del prelievo. Quando i professionisti sono arrivati in studio ieri mattina hanno trovato l’amara sorpresa. A quel punto hanno bloccato tutti i conti per evitare altri prelievi dei ladri. “Hanno agito con calma, indisturbati – dice Maurizio Bigazzi dello studio Bigazzi e Masoni – a quell’ora nel palazzo non c’è nessuno e dall’esterno la luce del flessibile non si vede. E’ la prima volta che subiamo un furto, ma alcuni colleghi ne hanno giù subiti in passato. Stupisce la calma con la quale hanno trovato pin e password delle carte, attivandole sul momento, rischiando anche che qualcuno li scoprisse, dato che il prelievo è stato fatto alle 5,30”.
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