Un’opportunità per le piccole aziende e gli artigiani del nostro territorio di essere protagonisti del mercato cinese con i loro prodotti: tutto questo è possibile grazie al progetto pratese “Italian Planet”, ideato tre anni fa e concretizzato da alcuni mesi grazie a Rinaldo Burgassi e Patrizio Innocenti, con l’aiuto di Angelo Zhang. Dopo essere riusciti a ottenere la gestione di uno spazio di 8mila metri quadrati da dedicare ai prodotti Made in Italy, all’interno di un centro commerciale di 47 mila metri quadri a Chongqing, un’importante città nel sud-ovest della Cina di 32 milioni di abitanti, adesso Rinaldo e Patrizio – imprenditori dall’esperienza ormai ventennale nel campo dell’home fitness – sono alla ricerca di cinquanta partner commerciali non soltanto pratesi e toscani, a cui aprire le porte di un importante mercato in espansione. “Ci siamo accorti – spiega Rinaldo Burgassi, uno dei titolari e ideatori del progetto – che il mercato cinese ha un forte bisogno di acquistare made in italy, di comprare a casa propria quell’artigianalità che in Cina non esiste o comunque non a certi livelli. Questa allora è una grande opportunità per tutte le aziende, anche di Prato, che guardano alla Cina, ma non hanno le strade o le possibilità economiche per arrivare su quel mercato”.
La vera novità sta nell’aprire alla Cina il brand italiano di fascia media, che assicura l’artigianalità del prodotto e una buonissima qualità a cifre ben più abbordabili rispetto ai grandi marchi ormai radicati anche all’estero. “Si parla – continua Rinaldo – di una città di 32 milioni di persone e il nostro target di riferimento è quel 20% di classe media, con redditi medi annui che vanno dai 20mila ai 40mila euro. Inoltre ogni stagione passano da Chongqing oltre 28 milioni di turisti, che noi vogliamo veicolare in questo centro commerciale”.
L’invito è rivolto a tutte le aziende e i laboratori che producono nei settori dell’arredo, dell’abbigliamento, degli accessori come borse, scarpe e gioielli e dell’agro alimentare. Una nuova via di mercato e di sviluppo dell’export: per saperne di più e conoscere il progetto da vicino visitare il sito www.italianplanet.it.
Elia Frosini
