Non è stato un guasto e nemmeno uno sciopero del personale il motivo che stamani ha tenuto fermo per un’ora e mezza alla stazione di Sesto Fiorentino, un treno partito da Prato centrale e diretto a Firenze Santa Maria Novella. A tenere in “ostaggio” i pendolari del convoglio, rimasti bloccati a lungo prima di arrivare alle rispettive destinazioni, è stata una passeggera sprovvista di regolare titolo di viaggio. Durante il normale controllo della convalida dei biglietti, una giovane nomade che si trovava a bordo del treno, è stata scoperta dal personale Fs di turno a viaggiare senza regolare biglietto. Secondo quanto riferisce un nostro lettore testimone della vicenda, la ragazza sarebbe stata fatta scendere immediatamente alla fermata successiva, in attesa della Polizia per l’identificazione, poiché sprovvista anche di documenti. A richiesta del controllore, infatti, la passeggera non sarebbe stata in grado di fornire le sue generalità. Un episodio di normale amministrazione, se non fosse stato per il ritardo delle volanti che ha costretto il treno a rimare bloccato alla stazione di Sesto Fiorentino per quasi due ore in attesa dello svolgimento delle pratiche. Nel frattempo, a bordo del convoglio montava la protesta degli altri passeggeri, inviperiti per l’enorme disagio subito. Tra loro, diversi studenti, che stamani avrebbero dovuto sostenere un esame all’Università. Per non parlare di tutti quei pendolari arrabbiati per l’inevitabile ritardo al lavoro. Per dare una misura dell’esasperazione generale, c’è addirittura chi avrebbe offerto soldi alla ragazza per comprarsi il biglietto pur di far ripartire il treno il prima possibile e chi ha fatto notare che ogni azione nei confronti della “portoghese” sarebbe stata dovuta essere intrapresa a termine della corsa per consentire a tutti di arrivare a destinazione in tempo.
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