8 Novembre 2024

Venduti all’asta i tessuti sequestrati dalla Gdf: lo Stato incassa 640mila euro

Si tratta di oltre 2 milioni di metri. L’indagine ha fatto emergere triangolazioni commerciali per evadere le imposte e i tributi doganali.


Un’altra importante operazione portata a termine dalla guardia di finanza di Prato, sotto la direzione dalla Procura Europea – Ufficio di Bologna, a contrasto del contrabbando di tessuti nel distretto industriale pratese, che ha permesso il versamento in Banca d’Italia di 640 mila euro.
L’indagine ha fatto emergere complesse triangolazioni commerciali, attuate con l’intento di evadere le imposte e i tributi doganali dovuti.
I controlli sono partiti dall’analisi nei confronti di alcune imprese che risultavano formali destinatarie di spedizioni di tessuti di provenienza estera, rivelatesi in realtà inesistenti o inattive. Il meccanismo fraudolento scoperto prevedeva l’introduzione dei tessuti sul territorio italiano attraverso false operazioni di cessione intracomunitarie verso ditte nazionali tramite società fornitrici situate in Ungheria e Germania.
I tessuti, di provenienza extra UE, venivano importati, a più riprese, da altre imprese dislocate in Ungheria e Germania che, oltre a operare in settori economici totalmente differenti (nello specifico commercio all’ingrosso di giocattoli), non avevano posto in essere alcuna effettiva transazione commerciale. Nella realtà, le merci – provenienti dal porto di sdoganamento – giungevano direttamente nel distretto pratese ed erano stoccate presso i vari capannoni per essere poi smistate ad altre ditte impiegate nella lavorazione dei tessuti.
Nel corso delle indagini è stato eseguito il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di 2 milioni e 200.000 metri lineari di tessuto, oltre ad attrezzature in uso all’azienda controllata.
La merce sequestrata è stata messa in vendita tramite asta giudiziaria e la somma di denaro derivata dalla vendita, per un valore complessivo di circa 640 mila euro, è stata incassata dallo Stato.
Nel corso del 2024, in un’altra operazione finalizzata al contrasto dell’importazione illecita di tessuti di contrabbando, erano stati sequestrati altri 3,6 milioni di metri lineari di tessuto, che
saranno messi in vendita attraverso la medesima procedura.