9 Novembre 2024

Produzione tessile del terzo trimestre: -8,8% rispetto al 2023

Risultati negativi per tutti i comparti.


E’ decisamente negativo il dato sulla produzione industriale pratese relativo al terzo trimestre 2024: -8,8% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Ed è in territorio negativo per tutti i comparti, andando dal -13,8% dell’abbigliamento-maglieria, al -9,9% della metalmeccanica e -8,3% del tessile, ai quali si aggiunge il -1,9% degli altri settori manifatturieri. L’analisi più dettagliata del settore preponderante, il tessile, evidenzia un fenomeno importante: un’elevata varianza nelle risposte, che porta a rappresentare una situazione fortemente a macchie di leopardo. In sostanza un quadro nettamente diversificato da azienda ad azienda, senza apparenti ragioni legate alle differenti tipologie produttive, con l’eccezione del comparto dei tessuti più pesanti che, probabilmente penalizzato anche dai cambiamenti climatici, è quello che soffre di più.
“La grande disomogeneità dei risultati ha fatto sì che le prestazioni positive, talora anche molto positive, di alcune aziende abbiano in parte compensato quelle gravemente negative di altre; consistente anche il numero di aziende che si dichiarano in condizioni stabili. Un risultato statistico che, sebbene nettamente negativo, lo è forse meno della percezione che si ha nel territorio” ha dichiarato la vice presidente di Confindustria Toscana Nord Fabia Romagnoli.

L’andamento del tessile pratese degli ultimi anni si può riassumere così: nel 2022 +8,7% rispetto al 2021; nel 2023 -7,8% rispetto al 2022. Quanto a quest’anno, i primi tre trimestri hanno segnato in confronto ai corrispondenti periodi dell’anno precedente, tra i 7 e i 9 punti percentuali in meno.
“Rimane il problema di capirne di più su molti fronti: sull’andamento del nostro distretto ma anche su quello globale della moda; su cosa possiamo aspettarci per il futuro; sul sentiment dei consumatori finali dei prodotti della moda; su quello che le aziende possono fare, anche sul versante dell’innovazione tecnologica, per venire incontro alle richieste di un mercato complesso da decifrare nelle sue aspettative e aspirazioni” ha aggiunto il presidente della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord Francesco Marini.