Maltempo: notte di apprensione per il livello dei corsi d’acqua. A Figline detriti in strada per la tracimazione del torrente Bardena
Chiusa e poi riaperta in mattinata via di Cantagallo. Tracimato in un punto il Ficarello
La pioggia che da ieri è caduta su Prato, dove era stata prevista l’allerta meteo di codice giallo, ha causato problemi e disagi in alcune zone del territorio comunale. Preoccupazione nella notte per l’innalzamento di tutti i corsi d’acqua.
Poco prima della mezzanotte – come reso noto dalla Protezione civile – il problema maggiore si è verificato a Figline: un tratto di via di Cantagallo (dal cimitero di Figline fino all’incrocio di via Cerreto e Solano, con la contemporanea chiusura di via Malcantone e Vignone dall’incrocio con via di Cantagallo fino all’abitato di Cerreto) è stato chiuso al traffico per la presenza di detriti sulla strada trasportati dalla tracimazione del Torrente Bardena all’altezza di Via Malcantone e Vignone.
Gli abitanti di Cerreto per andare a Prato sono così dovuti passare da Vaiano, attraverso Schignano e la Sr 325.
La riapertura della strada è avvenuta nella tarda mattinata, dopo i lavori di rimozione dei detriti e sull’alveo del Bardena, dove un escavatore ha tolto grandi quantità di detriti e materiale che avevano ostruito il ponticino all’incrocio tra via di Cantagallo e via Malcantone e Vignone, e il tratto poco pià a valle dove il Bardena è parzialmente intubato con una consistente riduzione di capacità dell’alveo.
Stanotte l’acqua del Bardena ha nuovamente minacciato le case dell’abitato di via di Cantagallo, già alluvionate un anno fa. I residenti sono esasperati: “In dodici mesi non è stato fatto niente”. Guarda il video con le interviste.
Il livello di tutto il reticolo idraulico cittadino è in lento calo, ma nella notte molti torrenti hanno fatto registrare importanti innalzamenti
Il Torrente Iolo, all’altezza di via Castruccio, ha quasi raggiunto i livello del ponte. Al limite della tracimazione il Torrente Calicino, all’altezza del ponticino di via Casale e Fatticci.
Il Torrente Calice, all’altezza del Ponte dei Bini, ha raggiunto un livello di 4.60 metri. Stessa situazione nel tratto Ovest del comune di Prato per il Torrente Bardena.
Al limite della carreggiata stradale il Torrente Ficarello, lungo la Via di Sant’Ippolito. che stava lentamente tracimando. La strada è stata chiusa.
Chiusa anche la Via Valdingole e Fossetto (sottopasso ferroviario). Si presume la riapertura nel pomeriggio.
Lungo via di Galceti, nel tratto fronteggiante l’accesso al parco del Centro di Scienze Naturali, a causa del consistente dilavamento dei terreni limitrofi, si sono verificati problemi di allagamento in abitazione.
A Poggio a Caiano il torrente Ombrone ha sfiorato il terzo livello di guardia (5.83 metri), pertanto i tecnici della protezione civile hanno provveduto ad aprire la cassa di espansione delle Vanne per consentire l’abbassamento del livello.
Pioggia, ma anche raffiche di vento nella notte con la caduta di una serie di alberi. Un albero è caduto in via di Galceti tra il tiro a segno e l’ingresso al parco, un altro sulla carreggiata anche in via di Malfante. Albero caduto anche in zona Morandaccio a Vernio (nella foto sopra) e sulla strada per Schignano, tra Vaiano e Prato (foto sotto).
A Montemurlo si segnalano alcuni allagamenti di strade, garage e scantinati. In particolare a Oste, in via Pomeria e via 2 Giugno; e nella zona di Bagnolo.
Per le prossime ore il Centro Funzionale Regionale della Toscana non prevede precipitazioni significative. Sui nostri Appenini permangono raffiche di vento forte.