Era il 1969 quando la serranda si alzava per la prima volta. I coniugi Bruno e Patrizia iniziarono quasi per prova: lui faceva un altro lavoro, lei seguiva i figli a casa. L’idea era quella di aprire un negozio di calzature per bambini. Il fondo, uno spazio in via Ricasoli. Da allora non si sono più fermati e, a loro, si è aggiunta la figlia, Erika Bardazzi. E venerdì 8 novembre l’attività festeggia il traguardo dei 55 anni d’età.
“Mio padre – racconta Erika – riuscì a convincere la mamma, che non avrebbe mai pensato ad un progetto così lungo. Erano avanguardisti: frequentavano fiere internazionali, spesso recandosi in Francia, e tornavano con calzature che colpivano i genitori perché erano diverse dai modelli classici”.
Poi, trent’anni fa, il negozio si trasferisce in una chiesa sconsacrata del Settecento, in via Santa Trinita 41. “Cominciammo a virare anche sull’abbigliamento, che poi sarebbe diventato il core business dell’attività. Da allora abbiamo conosciuto generazioni di clienti, cercando sempre di rimanere propositivi: abbiamo organizzato tante sfilate, spesso legate ad eventi benefici”.
Il negozio conosce quindi un vero e proprio boom: “I pratesi ci hanno sempre amato e noi amiamo Prato. Crediamo che sia vitale, oggi più che mai, che i cittadini frequentino il loro centro storico e le attività che lo compongono. Per premiare chi ha consentito alla stessa famiglia di lavorare ininterrottamente per tutto questo tempo, venerdì abbiamo pensato ad una giornata con sconti speciali. Il futuro? È ancora tutto da scrivere”.