Capolavori. Di quelli che hanno fatto la storia e che sono il titolo del lecture show di Mario Berruto, per la regia di Roberto Tarasco, in arrivo a Prato.
Quando si parla di capolavori, il primo pensiero va all’arte: pittura, scultura, architettura, cinema, teatro, musica o letteratura, ma che dire delle imprese sportive? La risposta, bella e avvincente incanterà, a fine mese, il pubblico del Garibaldi Milleventi. Un pubblico che il 28 novembre, con inizio alle 21, potrà vedere l’incredibile: Diego Armando Maradona palleggerà con Michelangelo, Jury Chechi sfiderà Yves Klein, Muhammad Ali e Kostantinos Kavafis comporranno poesie, perché atleti, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra: uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento e costruire il proprio personale capolavoro. Parola e merito di Mauro Berruto che al Garibaldi Milleventi proporrà un viaggio pieno di emozioni verso quell’ Itaca, meta di chi sogna di vincere una medaglia, di dipingere un’opera d’arte, conquistare una quota di mercato oppure, semplicemente, di poter dare il meglio di sé in ogni occasione.
Mauro Berruto, già allenatore della nazionale italiana di pallavolo che ha vinto, fra le altre, la medaglia bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012, ci conduce in un’indagine appassionata che ci farà scoprire come il gesto dell’allenare non sia esclusivo di chi entra in uno spogliatoio, ma pratica quotidiana per mettere insieme persone, trasformarle in squadre e orientarle verso l’obiettivo.
Prima e dopo i Capolavori di Mauro Berruto, varrà però la pena non perdere le altre proposte del Garibaldi Milleventi. Il calendario è presto riassunto.
mercoledì 20 novembre ore 21.00 Generazione disagio
Capitalism*
Dopo il debutto allo Zelig, il collettivo Generazione Disagio festeggia i 10 anni con un nuovo spettacolo, CAPITALISM*.
Generazione Disagio è un collettivo artistico fondato nel 2013 da Graziano Sirressi ed Enrico Pittaluga, entrambi classe 1986 e diplomati alla “Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi”.
Il testo è scritto da Sirressi, Pittaluga e Carlo Bassetti, in cui proprio Sirressi e Pittaluga, con grande ritmo, danno vita a un flusso di coscienza che sfocia quasi nell’autoanalisi, alternandolo con brillanti battute.
Nessuna scenografia, solo un cubo con una bottiglietta d’acqua che non verrà usata nel modo tradizionale.
Lo spettacolo è un esperimento di contaminazione tra prosa e stand up comedy che alterna satira,flusso di pensieri e momenti più teatrali con cambi di costume e di scene.
27 novembre, ore 21.00 Andrea Scanzi
La Sciagura
Dopo il grande successo di Renzusconi (2018) e Il cazzaro verde (2019-2020), Andrea Scanzi — autore e interprete teatrale dal 2011 — torna sul palco con un nuovo spettacolo di satira politica: La sciagura – Cronaca di un governo di scappati di casa.
Tratto dall’omonimo bestseller edito da Paper First, Scanzi mette ora in scena la sconfinata pochezza di un governo composto perlopiù da “scappati di casa”. Novanta minuti di risate (amare), informazione e indignazione, che partono da un’analisi del percorso politico di Giorgia Meloni per poi ripercorrere impietosamente le incongruenze del governo, le troppe criticità della destra e l’evanescenza colpevole di una classe dirigente oltremodo imbarazzante. Dalla seconda carica dello Stato La Russa (sic) all’esimio statista Donzelli (aiuto!), dai tetri busti del Duce ai mitologici blocchi navali, dai treni di Lollobrigida ai quadri di Sgarbi.
Dagli scivoloni seriali di Valditara a quelle di Sangiuliano, dalle inchieste su Santanché e Delmastro al capodanno col “botto” di Pozzolo, dal comico inconsapevole Gasparri alle tesi tragicamente oscurantiste di Vannacci. Dal ricordo di Paolo Borsellino (ignobilmente citato da questi governanti che con lui nulla c’entrano) alle canzoni di Gaber e Guccini (che Meloni ama, ma di cui evidentemente non ha capito nulla). Un irresistibile monologo pieno di musica, satira, fervore e pulsione civile, senza reticenze né sconti.
Uno spettacolo accorato e imperdibile per raccontare questi tempi sbandati. Per interpretare il presente. E per resistere a questo inesorabile tracollo della politica politicante nostrana. Lo spettacolo è prodotto da Loft Produzioni S.r.l.