Buzzi, la scuola fa acqua: il 28 manifestazione di protesta degli studenti davanti alla Provincia
Infiltrazioni, acqua marrone che sgorga dai rubinetti, riscaldamento a singhiozzo. Gli studenti chiedono interventi.
Giovedì 28 gli studenti del Buzzi hanno programmato una manifestazione di protesta davanti alla sede della Provincia di Prato per portare all’attenzione delle istituzioni le condizioni difficili in cui versa la loro scuola.
Soffitti con infiltrazioni, riscaldamento a singhiozzo, acqua che cade sui macchinari di laboratorio quando piove (col rischio di danneggiare attrezzature molto costose o peggio ancora causare pericoli ai ragazzi), rubinetti dai quali sgorga acqua color marrone. Sono numerose le problematiche che affliggono la scuola e che da mesi sono state segnalate, senza che siano state risolte. L’edificio è di proprietà comunale, mentre la manutenzione spetta alla Provincia. Foto e video certificano una situazione effettivamente molto difficile.
“Lo stato di abbandono in cui si trova il Buzzi è l’ennesima dimostrazione della trascuratezza e dell’incapacità di Comune e Provincia di Prato. Una scuola simbolo della nostra città, eccellenza educativa riconosciuta a livello nazionale, che cade letteralmente a pezzi sotto gli occhi di tutti. Gli studenti, i docenti e il personale scolastico vivono una situazione insostenibile, mentre le istituzioni rimangono immobili di fronte a un degrado sempre più evidente”, dichiara Claudiu Stanasel, vice presidente del consiglio comunale di Prato, capogruppo della Lega ed ex studente del Buzzi.
“Ad aprile ho effettuato personalmente un sopralluogo e già allora la situazione era critica. Da allora nulla è cambiato: le promesse sono rimaste parole vuote, e nessun intervento concreto è stato realizzato” ha aggiunto Stanasel.