5 Ottobre 2024

Tre reati in 2 ore in 200 metri di strada, via Pistoiese chiede più sicurezza

Tra le vittime il fornaio Enrico Fogacci, che come gesto "dimostrativo" ha deciso di interrompere la collaborazione con alcuni eventi e iniziative cittadine


Tre reati in poco più di due ore in 200 metri di strada. È quasi un primato, poco invidiabile, quello di lunedi notte in via Pistoiese dove commercianti e residenti tornano a chiedere maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine. Persone senza un tetto, dedite a spaccio e microcriminalità hanno la base in due o tre luoghi di fortuna alle porte del centro e di notte prendono di mira questa zona. Enrico Fogacci, dello storico panificio di via Pistoiese, chiede che anche il Comune si faccia carico di interventi per arginare queste forme di disagio sociale, possibile bacino da cui anche la criminalità organizzata può attingere. Come gesto “dimostrativo” Fogacci ha deciso di interrompere la collaborazione con alcuni eventi e iniziative cittadine, come spiega ai microfoni di Tv Prato.

Fra coloro che hanno subito i furti lunedi scorso, c’è anche chi sta pensando di vendere la casa al Macrolotto Zero. Nel quartiere le attività storiche continuano a chiudere, come farà a dicembre il fioraio Baldesi, che ha subito 3 spaccate in meno di un anno, anche se i motivi della chiusura – spiega il titolare – sono altri. Al suo posto, da marzo 2025, arriverà un’altra oreficeria cinese.

Sotto il video con le interviste ad Enrico Fogacci e Roberto Baldesi