Si terrà a Montemurlo il consiglio comunale straordinario sul rischio idrogeologico che avevano richiesto Fratelli d’Italia e Forza Italia. Sarà una seduta pubblica e si terrà venerdì 11 ottobre alle 18 in Sala Banti. Un consiglio comunale – spiegano i gruppi di opposizione – che ha l’obiettivo “di cercare soluzioni concrete e solide contro il rischio idraulico, che ha già causato due eventi alluvionali in undici mesi: quello del 2 novembre 2023 e quello dello scorso 8 settembre”. Per il capogruppo di Fratelli d’Italia Antonio Matteo Meoni, “Montemurlo deve tornare ad essere un luogo sicuro. Ci sono cittadini che non riescono a dormire la notte a causa dell’allerta meteo”, mentre il capogruppo di Forza Italia Lorenzo marchi ha aggiunto: “Sono certo che grazie all’impegno di un’opposizione seria e costante, Montemurlo tornerà ad essere un luogo sicuro”. E’ una settimana cruciale, questa che si è appena aperta, dal punto di vista della comunicazione e dell’incontro coi cittadini a Montemurlo, dove l’8 settembre il torrente Stregale ha esondato, esattamente come il 2 novembre, riversando acqua fango e detriti soprattutto in via del palco, via Giunti e via Fratelli Cervi. L’amministrazione comunale incontrerà i montemurlesi domani, mercoledì 9 ottobre, alle 21.15 a Oste, per informarli sugli interventi di somma urgenza già realizzati, sui lavori attualmente in corso e su ciò che resta da fare per la messa in sicurezza del territorio. L’assemblea straordinaria si terrà nel salone della Misericordia di Oste e vi prenderanno parte il sindaco Simone Calamai, i tecnici comunali e Publiacqua. Calami fa presente che sono stati attivati 24 lavori di somma urgenza per un valore di circa 10 milioni di euro per quelle che sono le competenze dirette del Comune. Tra questi, il rifacimento della scogliera nell’alveo del fosso Ragnaia lungo via Bagnolo di Sopra all’altezza del Borghetto. Nelle prossime settimane si provvederà alla demolizione del ponte sul torrente Bagnolo nei pressi del Giardino Incantato per favorire il deflusso delle acque in caso di piena.
