15 Ottobre 2024

L’assemblea provinciale del Pd dedicata al lavoro

“Una discussione a tutto tondo sui temi del lavoro e dello sviluppo economico, partendo dalla crisi del settore moda e dai fatti di Seano" ha detto il segretario Biagioni.


Il Partito Democratico di Prato ha convocato per giovedì 24 ottobre l’assemblea provinciale per discutere di lavoro, lotta allo sfruttamento, crisi del distretto e tutela della buona impresa. Un appuntamento per fare il punto sui principali temi che in queste settimane interessano il territorio pratese, a cominciare dagli interventi a sostegno del tessuto produttivo (moratoria sul pagamento degli F24 e dei prestiti bancari, credito d’imposta, rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, azioni sulla competitività delle aziende) e dal grave episodio di violenza ai danni di lavoratori in sciopero e rappresentanti sindacali dei Sudd Cobas, avvenuto nei giorni scorsi a Seano. All’assemblea provinciale saranno presenti, tra gli altri, Emiliano Fossi, segretario PD Toscana, Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale PD, Ilaria Bugetti, sindaca di Prato, Christian Di Sanzo, deputato PD

“Intendiamo promuovere una discussione a tutto tondo – afferma Marco Biagioni – sui temi del lavoro e dello sviluppo economico, partendo dalla crisi del settore moda e dai fatti di Seano. Tutelare le eccellenze, sostenere il tessuto produttivo, colpire illegalità e sfruttamento devono essere le nostre priorità. Occorre – sottolinea il segretario PD – un’analisi approfondita e condivisa di quello che sta accadendo e lo studio di soluzioni concrete per dare quelle risposte che aziende, sindacati e lavoratori ci stanno chiedendo. I nostri amministratori locali, insieme ai parlamentari – continua Biagioni – stanno facendo un lavoro importante sulla crisi del distretto, sollecitando costantemente il governo e mettendo in campo tante iniziative, ma ora è necessario che il Partito Democratico sia coinvolto a tutti i livelli in questa battaglia per Prato e il suo distretto. Dobbiamo fare la nostra parte in una città che sta cambiando velocemente, senza rassegnarci a subire le conseguenze della concorrenza sleale, basata sullo sfruttamento, e del mercato illegale e senza regole. Noi – conclude il segretario – dobbiamo fare tutto il possibile per estirpare la piaga del lavoro nero e dello sfruttamento e, al contempo, difendere con le unghie e con i denti il distretto e quelle aziende, e sono le più, che operano nella legalità, rispettando i diritti e la dignità dei lavoratori, e che danno un contributo essenziale allo sviluppo sostenibile del nostro territori”.