Domenica 3 novembre, alle 20, nella cattedrale di Prato sarà eseguita la «Messa da requiem» di Giuseppe Verdi. Ben 150 esecutori saranno impegnati in quest’opera di grandissima forza, un capolavoro capace di far vibrare pubblico ed orchestra sull’onda delle emozioni, con i suoi ritmi poderosi e meravigliose melodie.
Scritta per la scomparsa di Alessandro Manzoni, la «Messa da requiem» è un continuo, profondo interrogativo dell’uomo sulla propria sorte finale, tra dubbi, tensioni, slanci e preghiere.
Dirige il Maestro Eric Lederhandler; solisti Marianna Mappa soprano, Irene Molinari mezzosoprano, Raffaele Tassone tenore e Yongheng Dong basso, con 60 professori d’orchestra ed un doppio Coro del Goldoni, preparato dal Maestro Maurizio Preziosi. L’ingresso è gratuito.
«Sarà un grande evento per la nostra città – sostiene Alice Gigliotti Forti, promotrice dell’evento – e siamo onorati di poter eseguire il concerto nella nostra bellissima cattedrale. Ringraziamo il comune di Prato, la curia e il vescovo Nerbini per questa straordinaria opportunità. Questo è il primo passo – conclude Alice Gigliotti Forti – per iniziare a tracciare la giusta via, per riportare l’opera lirica nella nostra città. Viva Verdi!».
