Il saluto del sindaco Calamai a Don Gianni, che prenderà servizio a Poggio: «Ci mancherà, tra noi resterà sempre un legame speciale»
Sabato scorso, in una chiesa del Sacro Cuore affollatissima, la comunità montemurlese ha salutato Don Gianni Gasperini
Il sindaco Simone Calamai sabato scorso, 12 ottobre alla chiesa del Sacro Cuore di Montemurlo, ha voluto portare il saluto della comunità montemurlese a don Gianni Gasperini, che è stato nominato dal vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, nuovo parroco di Poggio a Caiano, dove prenderà servizio dagli inizi di novembre. Oltre 500 i cittadini che si sono ritrovati nella chiesa parrocchiale per la messa di saluto dell’amatissimo parroco, Don Gianni Gasperini, che in questi anni ha saputo creare un rapporto speciale di fiducia e sintonia con la comunità locale.
«Provo al contempo un sentimento di dispiacere nel pensare che don Gianni ci lascia, ma allo stesso tempo, se guardo a questi anni trascorsi insieme a Montemurlo, trovo tanti momenti belli che mi riempiono di gioia, momenti fatti di autentica collaborazione e fiducia reciproca. Don Gianni ci mancherà ma tra noi resterà per sempre un legame speciale», sottolinea il sindaco Simone Calamai. Gli ultimi cinque anni, ricorda il primo cittadino di Montemurlo, sono stati talvolta molto difficili: il Covid, la morte della giovane operaia, Luana D’Orazio il 3 maggio, giorno della festa patronale della Croce, lo scoppio della guerra in Ucraina e le manifestazioni per la pace, l’alluvione.
«Con don Gianni abbiamo sempre affrontato tutto con grande spirito costruttivo, ma c’è un’immagine di questi anni che non potrò dimenticare e che rimarrà per sempre impressa nella mia memoria: don Gianni ed io che da soli, nel maggio del 2020 in piena pandemia, percorriamo in processione, le strade vuote di Montemurlo. E poi la benedizione straordinaria della Santa Croce dai merli della Rocca per invocare la protezione sulla nostra comunità. Con don Gianni rimarrà sempre un legame speciale e Montemurlo sarà sempre la sua casa. Lo ringrazio, anche a nome dei miei concittadini, per l’impegno e la dedizione profusi per la nostra comunità, per i nostri giovani, per i più fragili e gli auguro ogni bene per l’inizio di questo nuovo cammino a Poggio a Caiano».