Oggi, 5 ottobre, è la giornata mondiale degli insegnanti. Un’occasione importante per sottolineare la centralità di questa figura nella crescita dei nostri figli. Un valore assoluto riconosciuto dall’Unesco che nel 1994 ha istituito questa giornata. Il Comune di Prato celebra questo trentesimo anniversario ricordando l’impegno portato avanti in questi anni per valorizzare il ruolo di insegnanti ed educatori anche attraverso contratti a tempo indeterminato che hanno conferito stabilità e continuità al loro lavoro formativo nelle scuole d’infanzia e nei nidi comunali. Un processo iniziato nel 2016 che ha portato all’assunzione in pianta stabile di tutti gli insegnanti e gli educatori. In totale sono 110. Lo stesso principio viene applicato per sostituire i pensionamenti con nuove assunzioni.
“La figura dell’insegnante è fondamentale nella formazione dei bambini e nella crescita culturale dei nostri ragazzi. – afferma la sindaca Ilaria Bugetti – Noi genitori ogni giorno affidiamo i nostri figli alla scuola affinché ci aiuti a renderli uomini e donne del domani, valorizzandone le attitudini e favorendone il pensiero critico. E’ così che educatori e insegnanti gettano le basi per rendere gli alunni più forti e indipendenti, più consapevoli della strada che vorranno intraprendere nella loro vita. Ecco perché abbiamo investito e continueremo a investire nella scuola e nel personale che vi lavora. Significa investire sulle nuove generazioni, significa credere nel lavoro dei docenti. Una scelta importante che va in antitesi con le politiche portate avanti a livello nazionale, sempre più tese a favorire il precariato nell’insegnamento a discapito della qualità”. Il Comune ha intenzione di allargare il processo di internalizzazione anche agli ausiliari.