19 Ottobre 2024

Due tassisti abusivi fermati dalla polizia municipale

I due operavano nella zona della Stazione Centrale. Diversi gli appostamenti per accertare l'attività illecita.


La polizia municipale ha interrotto l’attività abusiva di tassista condotta da due cittadini italiani fra i 50 e i 60 anni, che operavano prevalentemente nella zona della stazione Prato Centrale. Le indagini erano state innescate da varie segnalazioni pervenute sia da operatori del settore sia da cittadini che, giunti a Prato con il treno, lamentavano di essere avvicinati da sedicenti tassisti pronti ad offrire il passaggio a pagamento non richiesto. L’attività di tassista, regolamentata dal Codice della strada, richiede un’autorizzazione rilasciata dal Comune per “servizio di piazza”. Proprio la particolarità di questa professione, che rende assai difficile dimostrare l’esistenza di un’attività illecita, ha comportato un lungo e assiduo lavoro di monitoraggio con appostamenti e altri atti accertativi da parte degli agenti, finché durante un controllo dedicato, gli agenti dei Nuclei di Polizia commerciale, investigativa e territoriale esterna sono riusciti a cogliere in flagranza i due abusivi nell’esecuzione del servizio di piazza in assenza di autorizzazione, in due interventi distinti. Ai due uomini è stata contesta la violazione dell’art. 86 CdS che prevede una sanzione amministrativa da 1.812 a 7.249 euro con sequestro del veicolo e sospensione della patente da 4 a 12 mesi. A questa, per uno dei due, si è aggiunta anche la sanzione di 187 euro per circolazione con veicolo sprovvisto di revisione periodica.