21 Ottobre 2024

Distretto, 5000 pensionati nei prossimi dieci anni. E continua a mancare il ricambio

E intanto la crisi morde il settore moda ed erode soprattutto il numero delle piccole e medie imprese. Crescono le società di capitale


Sono 500 i dipendenti che hanno già raggiunto l’età della pensione e che stano continuando a lavorare: 5000 quelli che usciranno dal mercato del lavoro per il raggiungimento del 67 anni di età, nei prossimi 10 anni. E’ l’andamento anagrafico del distretto tessile che preoccupa gli imprenditori. A fronte di un piccolissimo passo in avanti dei lavoratori under 34 (il 21% del 2022 contro il 20% del 2021 e il 15% del 2015), continua a pesare nell’industria tessile pratese quel 27% di over 55 per i quali ad oggi continua a non esserci adeguato ricambio. Il punto è stato fatto durante la presentazione dell’ottava edizione di E’ di moda il mio futuro, il progetto promosso dalla Sezione moda di Confindustria Toscana Nord che prevede visite aziendali, incontri di orientamento e concorsi per gli studenti delle scuole medie e superiori, con l’obiettivo di valorizzare il settore del tessile e della moda tra le nuove generazioni. “Perché in questa fase di transizione del settore un giovane dovrebbe scommettere sulla moda per il proprio futuro? Innanzitutto perché le scelte di oggi si tradurranno in lavoro fra anni: la situazione contingente non ha un gran rilievo. Ma poi c’è il fattore demografia: facendo l’esempio del tessile pratese, il 27% dei dipendenti ha più di 55 anni, il 10% addirittura più di 60; parliamo, complessivamente, di 5.000 persone. Non è un caso se già adesso la classe di età degli under 34 anni ha visto aumentare il suo numero, arrivando al 21% del totale; e se per il trimestre settembre-novembre il Sistema informativo Excelsior rileva per Prato la previsione di oltre 3.400 entrate nel settore moda. E’ evidente che una consistente quota del personale è già stata sostituita ma una ancora più numerosa dovrà essere oggetto di ricambio generazionale nei prossimi anni a seguito del pensionamento dei lavoratori più anziani. Spazio per i giovani, insomma, c’è, ed è uno spazio bello e affascinante”, ha detto il presidente di Sistema Moda Francesco Marini. “Abbiamo una prevalenza di persone tra i 45 e i 55 anni nel distretto e c’è un vuoto fino ai 20 anni. Abbiamo bisogno di tante figure, c’è tanta richiesta di operai in tutte le fasi di lavorazione”, dice il delegato alla formazione di Sistema Moda Maurizio Sarti.

 

 

Non solo figure tradizionali, come operai e addetti alle macchine: il distretto richiede anche nuovi profili, che siano in possesso di conoscenze specifiche relative ai nuovi settori della digitalizzazione e della sostenibilità. Per affrontare le sfide future e quelle del presente: un presente in cui la crisi derivata dall’overstocking sta erodendo soprattutto le piccole e medie imprese, diminuite, secondo il centro studi di Confindustria Toscana Nord, di quasi cinque punti percentuali nel primo trimestre del 2024. Aumentano, anche se dello 0,5% rispetto al primo trimestre 2023, le società di capitale.