2 Ottobre 2024

Comitato per l’ordine e la sicurezza: più controlli nelle zone a rischio

Presenza delle forze nell'ordine agli orari di ingresso e uscita delle scuole più frequentate, intensificati i controlli all'ospedale. La Prefettura: "Reati in calo".


Presenza delle forze dell’ordine e della polizia municipale negli orari di ingresso ed uscita dei poli scolastici più frequentati; possibilità di installare negli esercizi commerciali sistemi di video allarme anti-rapina direttamente collegati con le sale operative delle forze dell’ordine; intensificazione dei controlli nei pressi dell’ospedale; controlli “ad alto impatto” per le zone più a rischio.
Sono queste le risposte ai problemi di sicurezza emerse dal Comitato provinciale che il Prefetto Michela La Iacona ha voluto convocare questa mattina alla luce dei recenti episodi di violenza avvenuti in centro e nei pressi del polo scolastico di via Reggiana.
E’ stato deciso di confermare la presenza di un presidio delle forze dell’ordine e della municipale nei pressi delle scuole più frequentate, per intercettare e prevenire fenomeni di violenza, bullismo, spaccio e consumo di stupefacenti.
Le scuole, da parte loro, hanno assicurato la volontà di proseguire nei percorsi formativi ed educativi orientati anche a contrastare le varie forme di disagio giovanile che possono spesso sfociare in comportamenti aggressivi.
La sindaca, per il tramite dei servizi sociali, ha già messo in campo progettualità per intercettare il disagio giovanile e per creare occasioni di aggregazione per lo svolgimento di attività contro la
dispersione scolastica, orientate all’inclusione sociale e al rispetto della legalità. Analizzata anche l’ipotesi del possibile potenziamento dei sistemi di videosorveglianza.
Per quanto riguarda il centro e le zone vicine alle stazioni è stato fatto il punto anche con le associazioni di categoria e per la sicurezza degli esercenti il Prefetto ha avanzato la possibilità di installare sistemi di video allarme anti-rapina direttamente collegati con le sale operative delle forze dell’ordine.
La Prefettura fa sapere che dai dati al momento disponibili è emersa, nei primi nove mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una leggera diminuzione dei reati complessivi nel capoluogo e nell’intera provincia. Diminuzione significativa – spiega ancora la Prefettura – per alcune categorie di reati, quali lesioni dolose, violenze sessuali, rapine e furti in genere ed in particolare furti in abitazione e furti di auto. Per aumentare la sicurezza verranno effettuati servizi di controllo ad “alto impatto” nelle zone più a rischio e saranno intensificati quelli già disposti nei pressi dell’ospedale Santo Stefano. “L’impegno delle Forze di polizia è totale e l’attenzione continuerà ad essere massima, con la pianificazione di strategie di prevenzione e contrasto e con l’adozione di misure rafforzate, per incidere positivamente sulle condizioni e sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini – ha detto il Prefetto – Sul tema della sicurezza bisogna agire con un investimento complessivo che richiede un impegno sinergico sotto il profilo della prevenzione; alcune fenomenologie di reati, infatti, sono originate da contesti di degrado e marginalità che richiedono anche il coinvolgimento di altri attori istituzionali per favorire il miglioramento delle condizioni di vivibilità in generale.
Punto sul quale ho registrato ancora una volta un’assoluta unità di intenti”. Alla riunione hanno partecipato i vertici delle forze di polizia, il dirigente del compartimento di polizia ferroviaria della Toscana, la sindaca, la direttrice dell’ufficio scolastico provinciale, accompagnata dai dirigenti degli istituti Datini, Dagomari e Gramsci-Keynes, il comandante della polizia provinciale e i rappresentanti di Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti e CNA.

“Ho rinnovato al prefetto la disponibilità mia e della giunta a fare la nostra parte per affrontare in piena sinergia le criticità emerse in questo periodo. Insieme possiamo farcela” ha commentato la sindaca Ilaria Bugetti al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto stamani. Le criticità emerse in questi giorni, come è noto, riguardano infatti alcuni violenti episodi avvenuti all’uscita delle scuole superiori di San Giusto e in centro storico. “Episodi che non dobbiamo minimizzare o strumentalizzare ma affrontare con senso di responsabilità e serietà. – prosegue la sindaca – Sulla sicurezza ha piena competenza il prefetto, ma noi possiamo dare il nostro contributo attraverso la polizia municipale e una serie di progetti volti a migliorare la vivibilità del territorio”. Il Comune è infatti a lavoro su alcuni progetti volti a intercettare il disagio giovanile e a migliorare decoro e vivibilità di zone delicate a cominciare dal centro storico. “Con un approccio integrato tra prefettura, forze dell’ordine e Comune, possiamo fare molto. – prosegue Bugetti – La nostra è una città complessa che richiede risposte complesse e un approccio di squadra. Le polemiche e le strumentalizzazioni servono solo a svilire il grande lavoro fatto dalle forze dell’ordine a dispetto di organici inadeguati”.
Tra le criticità portate dalla sindaca all’attenzione del prefetto ci sono anche i giardini di Sant’Orsola, l’ex palazzina Avis, l’ex agraria di piazza del Mercato Nuovo, via Ferrucci.

Residenti e commercianti di queste zone hanno scritto all’amministrazione comunale per segnalare problemi di spaccio, presenza di sbandati e balordi, in modo da dare più forza alle richieste d’intervento da parte delle autorità competenti in materia di sicurezza.