Sono iniziati i lavori di consolidamento strutturale del ponte sulla Sp9 a Comeana, nel Comune di Carmignano, al confine con Signa. Gli interventi sono finalizzati al recupero e al miglioramento statico della struttura nonchè della durabilità e sicurezza dei parapetti, attraverso la realizzazione di un intervento di recupero conservativo rispettoso di quanto esistente. L’opera, per un costo complessivo di 1.720.000 euro, prevede l’utilizzo di una piattaforma mobile per le lavorazioni sottoponte, che garantirà la massima sicurezza durante le operazioni.
L’intervento prevede il recupero corticale, mediante integrazione delle armature esistenti e applicazione di vernici apposite per la protezione degli elementi strutturali in calcestruzzo; il rinforzo dei parapetti, attraverso il potenziamento degli elementi esistenti mediante l’aggiunta di strutture retrostanti di maggiore altezza, progettate per mantenere l’impatto visivo originale assicurando al contempo una maggiore sicurezza; il rifacimento della pavimentazione del ponte e sistemazione dello smaltimento delle acque d’impalcato; il leggero aumento della quota dei marciapiedi rispetto alla sede stradale al fine di proteggere i pedoni e limitare i rischi legati ai veicoli in deviazione. Tale intervento, che sarà ultimato nel mese di novembre 2025, non andrà ad alterare la geometria dell’opera, garantendo un impatto ambientale limitato.
Con l’avvio dei lavori la Provincia di Prato ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della viabilità, al fine di garantire la sicurezza e la gestione del traffico. A partire dalla giornata di oggi, giovedì 24 ottobre 2024 fino al 3 novembre 2024 e dal 9 dicembre 2024 fino all’8 novembre 2025 sarà istituito sul ponte il senso unico alternato, regolato da impianto semaforico o da movieri con palette e, quando risulti opportuno per motivi di sicurezza, la sospensione temporanea della circolazione per il tempo strettamente necessario, ma non oltre i 10 minuti a volta, garantendo il transito ai mezzi di soccorso (con limite massimo di velocità consentita di 30Km/h e divieto di sorpasso), al fine di permettere l’esecuzione degli interventi in condizioni di sicurezza e facilitare lo spostamento degli addetti ai lavori e dei mezzi d’opera. In riferimento al periodo sopra indicato, è stata istituita la limitazione del transito ai veicoli con massa a pieno carico fino a 3,5 tonnellate. Per questo motivo saranno installati new jersey in calcestruzzo su entrambe le sponde del ponte, al fine di impedire l’accesso ai mezzi con larghezza superiore a 2,5 metri. Infine, dal 4 novembre 2024 all’8 dicembre 2024 verrà istituito il divieto di transito a qualunque mezzo lungo il ponte.
“Come Provincia ci impegniamo attivamente per portare avanti progetti e interventi di risanamento e miglioramento dei ponti della nostra rete viaria. Quello che andiamo a realizzare sul ponte di Comeana è un intervento fondamentale non solo per garantire la sicurezza ma anche per la realizzazione di una mobilità rinnovata, sia per i cittadini che per il trasporto delle merci – ha dichiarato il presidente Simone Calamai – Abbiamo destinato un importo ingente per il risanamento della struttura del ponte, che misura circa circa 50 metri, che include anche il miglioramento e potenziamento delle opere ad esso collegate, dai parapetti ai marciapiedi per i pedoni, oltre al rifacimento della pavimentazione stradale. Si tratta di un’opera a tutto tondo che porteremo a termine riducendo il più possibile i disagi – ha concluso Calamai – in questo senso abbiamo istituito il senso unico alternato – con un’unica eccezione di un mese di chiusura totale – per garantire la continuità della circolazione”.
“Mi piace immaginare il territorio di Carmignano come un territorio di frontiera tra varie province e realtà, e come tale per avere collegamenti efficienti ha bisogno di infrastrutture che vengano costantemente modernizzate – ha spiegato il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti – L’intervento della Provincia sul ponte è molto importante, non solo per mettere in sicurezza un’opera molto antica ma ben progettata ma soprattutto per assicurare il transito sia privato che legato al trasporto scolastico e di merci. Questa manutenzione straordinaria è quindi cruciale per mantenere attivo un collegamento e garantire la sicurezza di un’infrastruttura fondamentale”.