Bike lane in via Roma, Cocci e Cioni (Fratelli d’Italia): “Non ci passano neppure i bus: è pericolosa per i ciclisti”
I consiglieri dell'opposizione chiedono al Comune di fare un passo indietro
E’ in via di completamento il disegno della bike lane al Soccorso, annunciato nei giorni scorsi da Tv Prato, e già arrivano le prime prese di posizione. In una nota Tommaso Cocci ed Eleonora Cioni, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, criticano l’intervento realizzato dal Comune nell’ambito di un progetto complessivo finanziato con 130.000 euro del Pnrr.
“Dopo la segnalazione di molti cittadini, ci siamo recati in Via Roma, all’incrocio con via Livi, per controllare il restringimento della carreggiata. Non ci voleva un ingegnere, ma bastava un metro da sarta per vedere che nemmeno un autobus riesce a passare senza invadere la nuova “pista ciclabile” – scrivono Cocci e Cioni – Non è servito un urbanista, ma una semplice signora che abbiamo trovato nelle vicinanze a fare la spesa per dirci che è un ottimo metodo passare sul tratto in questione per suicidarsi. L’agenda 2020-2030 che il Comune pervicacemente persegue parla di tutela dell’ambiente, ma forse il Comune ha frainteso questa data ed infatti percorrere questa pista ciclabile è il modo per non arrivare vivi al 2030”.
I due esponenti di Fratelli d’Italia invitano l’amministrazione comunale a ripensare il progetto cancellando le due mani di pittura sull’asfalto e riportare la carreggiata a come era prima.
“Questa è la dimostrazione di un modo di amministrare settario e con i paraocchi, dove non si riesce a capire che le politiche ambientali non posso collidere con la viabilità e la sicurezza stradale. In questo caso – aggiungono Cocci e Cioni – per qualche metro di pista ciclabile si compromette la viabilità, testimonianza già sono gli autobus che invadono inevitabilmente la zona ciclabile. Ci auguriamo che non succeda alcun incidente, ma le premesse per il verificarsi di sinistri ci sono tutte”.
