“Il professore” ha conquistato Villa Guicciardini. Tutto esaurito stasera per Roberto Vecchioni, che ha fatto tappa nella splendida dimora storica di Usella col suo “Tra il silenzio e il tuono tour”. Questa nona edizione del festival Settembre Prato è spettacolo si è chiusa quindi con il sold out del concerto del cantautore, poeta e professore Vecchioni.
Un lungo spettacolo di musica e parole, il 40esimo concerto di questa estate di Vecchioni, 81 anni compiuti da pochi mesi, in una location d’eccezione e unica, come definita dallo stesso “Professore”.
Vecchioni ha raccontato aneddoti della sua vita, con un pensiero speciale al figlio scomparso poco tempo fa; ha parlato di donne, di donne che combattono, delle sofferenze delle donne del mondo. Ha raccontato le storie che stanno dietro le sue canzoni, pensieri, parole e musica, che per due ore hanno incantato il pubblico. In scaletta brani dell’ultimo disco, ma anche le grandi canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, come Voglio una donna, Chiamami ancora amore, Sogna ragazzo sogna, Luci a San Siro e a conclusione Samarcanda.
Ad ascoltarlo un pubblico eterogeneo, perché Vecchioni parla a più generazioni. Pubblico che è rimasto in silenzio a sentire le sue parole, lo ha applaudito e ha cantato e ballato con lui.
A conclusione del concerto Vecchioni ha poi ringraziato i suoi musicisti, “non sono solo io che canto, ma c’è tutta una preparazione immensa di giorni e mesi per arrivare a questo – ha detto il Professore -. E il merito di tutto ciò è soprattutto loro”. Ad accompagnarlo alla batteria Roberto Gualdi, al basso Martino Vacca, Massimo Germini alle chitarre e Lucio Fabbri al pianoforte, violino e mandolino.
Con i fuochi d’artificio che hanno illuminato Villa Guicciardini, è calato il sipario su questa nona edizione del Festival Settembre Prato è spettacolo.