Con oltre 110.000 accessi da parte dei cittadini, 88 appuntamenti sul territorio e circa 475 tonnellate di rifiuti conferiti nel solo 2023, gli Ecofurgoni di Alia Multiutility si confermano un servizio apprezzato dagli utenti, perché facilitano lo smaltimento di quelle tipologie di rifiuti che non possono essere conferiti nel normale circuito di raccolta, incoraggiando una maggiore consapevolezza ambientale.
Gli Ecofurgoni, presenti in occasione dei mercati settimanali e rionali e attivi sul territorio di 32 Comuni della Toscana centrale, rappresentano un servizio importante per la raccolta dei
rifiuti e un presidio davvero capillare. Inoltre osservano orari prestabiliti, rappresentando per i cittadini un’opzione comoda per smaltire correttamente alcune tipologie di rifiuti come pile, batterie, toner, cartucce di inchiostro, contenitori contrassegnati da simboli di pericolo e bombolette spray, vernici, smalti e solventi purché chiusi ed etichettati, da conferire insieme al relativo contenitore, ma anche materiali come l’olio vegetale esausto, le lampade e i tubi al neon, piccoli elettrodomestici (radio, cellulari, phon, tostapane, utensili elettrici, frullatori) e farmaci scaduti. La
consegna dei materiali da parte dei cittadini è molto semplice e ad accesso libero: basta portare con sé i rifiuti di cui ci si vuole disfare e consegnarli all’addetto Alia presente nelle vicinanze del mezzo.
“Gli Ecofurgoni sono per noi un elemento fondamentale di vicinanza ai territori. Tutte le azioni che stiamo portando avanti, dai servizi on demand, a quelli forniti tramite
Aliapp con un semplice tap su smartphone, ai centri di raccolta realizzati nei vari territori, vanno nella direzione di rendere l’azienda più dinamica e più vicina alle esigenze dei cittadini – commenta Alessandro Canovai, direttore area ambiente di Alia -. Il nostro obiettivo principale è proprio quello di rendere la raccolta differenziata e il conferimento di ogni tipologia di rifiuto il più comodo e semplice possibile per chi abita nei territori che serviamo, nella speranza di limitare sempre di più la ‘tentazione’ di abbandonare gli scarti dove capita. Una piaga, quella degli abbandoni e dell’inciviltà in genere, che costa alla collettività circa 20 milioni di euro ogni anno. Il decoro delle nostre
città è sempre e comunque frutto di un gioco di squadra che si basa sulla collaborazione e sull’attenzione dei cittadini, oltre che sull’impegno quotidiano dei nostri operatori”.
Nel primo semestre del 2024, con oltre 63.000 accessi di cittadini, sono state conferite 265 tonnellate di rifiuti, che si stima potranno raddoppiare entro la fine dell’anno. Tra le principali tipologie di rifiuti conferiti si segnalano i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici (che rappresentano il 47% del totale), gli oli alimentari esausti (31%), le pile e le batterie (10%) oltre a
vernici, spray, detergenti (10%) e toner (2%).
Nella provincia di Prato gli Ecofurgoni sono attivi in due Comuni. A Prato il servizio ha fatto registrare numeri importanti con 5.197 accessi e 21,5 tonnellate di rifiuti già conferiti; a Poggio a Caiano sono stati registrati 160 accessi, con 820 kg di rifiuti conferiti.