Si è conclusa giovedì 12 settembre la nona edizione di Settembre| Prato è Spettacolo, il Festival organizzato da Fonderia Cultart in collaborazione con il Comune di Prato, che ha raggiunto circa 20 mila le presenze registrate tra i concerti a pagamento e le iniziative ad ingresso libero. Cinque gli eventi che hanno raggiunto il tutto esaurito: Panariello Vs Masini, The Kolors, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni e l’evento gratuito Yoga Radio Bruno Estate. Tv Prato era media partner della manifestazione.
Il 45% del pubblico dei concerti è venuto dall’area pratese, il 40% dalle altre province toscane ed il restante 15% dal resto d’Italia. Al Festival hanno collaborato 200 persone tra artisti, tecnici e staff organizzativo. Per quanto riguarda l’attività sui social, quasi 800.000 gli account raggiunti e 18.000 interazioni tra facebook e instagram da tutta Italia.
Fonderia Cultart ringrazia tutti coloro che anche questa volta hanno contribuito con il loro sostegno alla realizzazione di questo importante Festival diventato ormai di risonanza nazionale, in particolare il Comune di Prato, la Regione Toscana, la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato ed i main sponsor Lo Conte Edile Costruzioni, Villa Guicciardini e Publiacqua.
Con questa edizione si conclude anche l’incarico a Fonderia Cultart per la gestione della manifestazione. “E’ stato creato un appuntamento annuale con la musica e lo spettacolo nella città di Prato, diventato negli anni un punto di riferimento nel panorama dei festival italiani – si legge in una nota inviata da Fonderia -. Il festival oggi vanta la buona reputazione tra gli artisti ed il pubblico ed ha costruito una rete di soggetti pubblici e privati che ha consentito di realizzare quel “sistema” capace di portare i risultati prefissati”. Grazie all’impegno dello staff, dei volontari, dei partner e dei sostenitori in queste prime nove edizioni sono state circa 200 mila le persone che hanno partecipato agli eventi, con il coinvolgimento di circa 500 artisti, decine di imprese e centinaia di lavoratori, garantendo una ricaduta economica sul territorio pratese di un indotto stimato in circa 8 milioni di euro tra le aziende coinvolte ed i servizi di ospitalità, dei trasporti, della ristorazione, del commercio e delle istituzioni culturali.