13 Settembre 2024

Multiutility, incontro Bugetti-Funaro: “Allargare compagine sociale, nessuna preclusione sulle fonti di finanziamento”

Il segretario della Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi: "Bene che siano i sindaci a decidere e non i partiti"


Dialogo e confronto aperto sui temi comuni a entrambi i territori, Firenze e Prato. È partito oggi un percorso di collaborazione tra le sindache neo elette, Sara Funaro e Ilaria Bugetti, che si sono incontrate in Palazzo Vecchio per un primo vertice su questioni comuni quali la multiutility, la mobilità e le politiche culturali. Seguiranno altri incontri periodici.
Sul futuro della multiutility le sindache hanno sottolineato l’importanza di allargare la compagine sociale al resto della Toscana e ribadito tre obiettivi imprescindibili: investimenti per migliorare i servizi, transizione ecologica e ricadute sui territori a cominciare dalle tariffe. Sulle modalità per raggiungere questi obiettivi e sulle possibili fonti di finanziamento per le due sindache “non ci sono preclusioni”.
“Ogni possibile fonte di finanziamento va studiata ed esaminata in modo da permetterci di compiere una scelta consapevole. – affermano Funaro e Bugetti – Non ci sono preclusioni o chiusure. Quel che conta è il progetto, non le modalità con cui ci si arriva. Con il Partito Democratico c’è un dialogo costante su tutti i temi, tra cui la multiutility; è in corso un confronto aperto, costruttivo e nel rispetto dei ruoli”.

L’incontro fra le due sindache sul tema Multiutiliy è accolto positivamente dal segretario generale della Cisl Firenze-Prato, Fabio Franchi: “Bene l’incontro tra Funaro e Bugetti sulla Multiutility. E’ giusto che a indicare la strada da seguire per questo importante progetto siano i sindaci, che rappresentano i cittadini e i loro bisogni e non i partiti”. Sullo sfondo, la prossima assemblea dei soci della multiutility e le recenti prese di posizione e fibrillazioni sulla Multiutility in casa Pd sul tema del possibile approdo in Borsa per attrarre capitali utili agli investimenti.
“Come ben sappiamo – dice Franchi – questo progetto prende corpo da una forte e giusta intuizione di tre grandi comuni, Firenze, Prato ed Empoli e nasce dalla necessità di dotare le nostre comunità di una realtà in grado di contrapporsi alle multiutility già esistenti ed evitare che la Toscana divenga terra di conquista da parte di altri grandi player nazionali ed internazionali, con il rischio evidente che gli interessi dei nostri cittadini passino così in secondo piano.”

“Troviamo giusto e corretto – continua il segretario Cisl – che il dibattito rientri nelle prerogative dei sindaci, anche alla luce delle posizioni contenute nei programmi elettorali sulla base dei quali, solo pochissimi mesi fa, i sindaci sono stati eletti. Da sempre ci siamo detti contrari ad un dibattito prettamente ideologico e funzionale solo a impostare una campagna elettorale regionale e siamo stupiti che ancora questa tendenza si manifesti.”

“Le scelte devono essere dettate dal pragmatismo e dalla corretta amministrazione del bene pubblico e leggiamo, positivamente, in questo senso l’incontro tra Funaro e Bugetti. Dobbiamo ripartire dai bisogni dei nostri territori: solo pochi giorni fa Campi Bisenzio e altri comuni della Città metropolitana sono stati di nuovo sottoposti ad allagamenti, per colpa di un sistema fognario vetusto e che necessiterebbe velocemente di grandi investimenti. Ecco perché serve, velocemente, dare braccia e gambe alla Multiutility. Per dare servizi migliori ai cittadini. Per cui – conclude Franchi – ancora una volta, senza stancarci, sollecitiamo la politica a fare le scelte necessarie, che diano quelle risposte che i cittadini attendono da tempo.”