E’ quello della piscina comunale di via Marradi il primo cantiere del Comune di Prato finanziato dai fondi del Pnrr ad essere ultimato: alla riqualificazione dell’impianto, terminata a febbraio scorso si è aggiunta adesso la sostituzione della caldaia, finanziata con risorse proprie del Comune (200.000 euro) e realizzata durante il periodo di chiusura estiva della struttura coperta. La piscina è infatti stata riaperta ieri e sono riprese le attività gestite dal Cgfs.
Stamani l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Sapia, il presidente del CgFs Gabriele Grifasi, la dirigente del Servizio Edilizia Scolastica e Sportiva Laura Magni e il tecnico comunale Stefano Daddi hanno effettuato un sopralluogo all’impianto per verificare la fine dei lavori.
Il primo intervento, realizzato da dicembre 2023 al febbraio scorso nell’ambito del finanziamento PNRR-Missione 5–Inclusione e Coesione – investimenti in progetti di rigenerazione urbana, ha incluso la sostituzione di cinque pompe nella centrale termica e dei filtri per il trattamento dell’acqua, il recupero delle superfici in calcestruzzo armato del locale tecnico sottostante la piscina, rifacimento delle canaline in PVC a bordo vasca e del telo impermeabilizzante della vasca di compenso, sostituzione di alcune porte interne al piano interrato ed al piano terra e di alcuni infissi per un totale di 400mila euro.
Il secondo intervento, realizzato con 200mila euro di fondi propri, ha visto l’installazione di sei nuove caldaie a condensazione modulare che permetteranno un significativo risparmio sui consumi di gas per il riscaldamento dell’acqua della vasca e la produzione di acqua calda sanitaria per gli spogliatoi: “Il nuovo impianto termico modulare risponde all’esigenza di risparmiare per mantenere il comfort interno perchè potrà variare a seconda delle condizioni e delle presenze in piscina – afferma l’assessore Marco Sapia – Dopo la riqualificazione terminata lo scorso inverno, il nostro obiettivo era quello di rendere la piscina di via Marradi-viale Galilei ancora più moderna, funzionale e fruibile approfittando del periodo di chiusura estiva e riducendo al minimo i disagi per gli utenti”.
Sul fronte della nuova piscina olimpionica di Iolo – progetto da 16 milioni di euro finanziato parzialmente (6,5 milioni) con fondi del Pnrr – nei prossimi giorni inizieranno le indagini belliche e geologiche sui terreni. L’appalto integrato, indetto da Sport e Salute, è stato vinto dalla Ferraro Spa, che ha affidato a studi tecnici la progettazione esecutiva, tuttora in corso. Come le altre opere del Pnrr, la piscina olimpionica di Iolo dovrà essere pronta e collaudata entro giugno 2026. La soluzione progettuale individuata, che fa ampio uso di strutture prefabbricate, dovrebbe favorire la realiazzazione dell’impianto in tempi contenuti.