4 Settembre 2024

Gli spaccano una bottiglia in testa per derubarlo e lo inseguono fin dentro casa: preso uno dei rapinatori

Arrestato per rapina pluriaggravata uno dei responsabili della violenta aggressione avvenuta in via Erbosa


Gli hanno rotto una bottiglia di vetro sulla testa per sottrargli il portafoglio e il cellulare, poi hanno continuato ad aggredirlo a bastonate fin dentro casa, dove aveva tentato di rifugiarsi. E’ quello che è accaduto venerdì sera alle 23.30 in via Erbosa, dove la polizia è intervenuta per quella che in un primo momento era sembrata una lite in strada tra cittadini stranieri. Una volta sul posto la Volante ha notato la presenza di quattro magrebini, che si sono dati alla fuga. E’ stato intercettato e bloccato solo uno di loro, che ha tentato di impedire agli operatori di scendere dall’auto di servizio e di aggredirli. Una volta messo in sicurezza l’uomo e acquisite le testimonianze sul posto, è emerso che non si era trattato di una lite, bensì di una rapina ai danni due uomini pakistani, perpetrata con violenza. Dalla testimonianza delle vittime è stato ricostruito che uno dei due pakistani era stato raggiunto dal rapinatore, che era riuscito a derubarlo armandosi di una bottiglia. In soccorso della vittima era giunto il fratello, che era riuscito a riprendersi gli oggetti sottratti bloccando il rapinatore. A questo punto, in aiuto a quest’ultimo erano sopraggiunti alcuni suoi connazionali che hanno aggredito i due fratelli pakistani con dei bastoni, raggiungendoli fin dentro l’abitazione dove si erano rifugiati, infrangendo la porta di vetro e continuando a picchiarli con violenza. L’uomo bloccato dalla polizia, un marocchino di 27 anni, è stato arrestato per rapina pluriaggravata in concorso con ignoti.