La polizia stradale di Prato ha intensificato i controlli sui furbetti della targa estera. Questo tipo di accertamenti mira a reprimere la cosiddetta “esterovestizione”, cioè la pratica di immatricolare i veicoli in Stati esteri per sfuggire agli obblighi fiscali e assicurativi in Italia, aggirare il pagamento di pedaggi e sanzioni e per eludere i controlli patrimoniali. Il codice della strada prevede che la persona diversa dal proprietario che ha la disponibilità del veicolo estero per un periodo superiore a 30 giorni anche non continuativi nell’anno solare, deve registrare l’auto in un apposito registro del Pra. Durante i controlli la Polstrada di Prato ha controllato un cittadino cinese con una potente supercar noleggiata nel 2022 in Germania, risultato totalmente sconosciuto al fisco. E’ scattato il sequestro dell’auto con l’obbligo di procedere alla registrazione al Pra o all’immatricolazione con targa italiana, pena la confisca dell’auto. Il conducente, operaio di una ditta tessile pratese, ha pagato subito le sanzioni. Sarà segnalato per le verifiche patrimoniali, in considerazione dell’elevato valore dell’auto.