6 Settembre 2024

Cinque aule del Rodarino assegnate all’Istituto Gramsci-Keynes per l’anno scolastico 2024/25

L'edificio "Margherita Hack", noto come Rodarino, sarà in condivisione fra il Gramsci-Keynes ed il Liceo Brunelleschi


Sono state ufficialmente assegnate cinque aule dell’edificio “Margherita Hack”, noto come Rodarino, all’Istituto Statale d’Istruzione Superiore “Gramsci – Keynes” per l’anno scolastico 2024/25. Questa mattina il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai, ha consegnato le chiavi dell’immobile di via Galcianese al dirigente scolastico Stefano Pollini.

La decisione è nata in risposta alla recente richiesta dell’Istituto di spazi aggiuntivi, ed a seguito di un’attenta valutazione condotta dalla Provincia, con l’obiettivo di migliorare le condizioni logistiche. Grazie alla collaborazione con il Liceo Livi-Brunelleschi e la dirigente Maria Grazia Ciambellotti, è stato possibile mettere a disposizione diverse aule del complesso del Rodarino per le esigenze del Gramsci-Keynes.
Questa soluzione si è resa possibile anche grazie al trasferimento, messo in atto dalla Provincia, di 12 classi del liceo “Carlo Livi” dalla sede di Via delle Fonti alla nuova sede di Palazzo Vestri in Piazza Duomo.

Nel dettaglio, cinque aule saranno destinate alle classi dell’Istituto Gramsci-Keynes, mentre le altre cinque resteranno al Liceo Brunelleschi. Vi sarà, infine, una classe condivisa tra i due istituti, dedicata ad attività collaterali e di sostegno.

“Abbiamo lavorato con impegno per individuare le migliori soluzioni logistiche per tutti gli Istituti in base alle necessità di spazi emerse dalle ultime iscrizioni – ha dichiarato il presidente Calamai – In particolare, per l’Istituto Gramsci-Keynes, oltre a creare tre nuovi spazi nella sede principale, per corrispondere in modo più deciso alla richiesta della scuola abbiamo concordato con la dirigenza scolastica di individuare una sede distaccata per almeno uno dei corsi di studio. Grazie alla disponibilità del Liceo Livi-Brunelleschi, sono state assegnate cinque aule presso il Rodarino, nel Polo di San Paolo. Questa soluzione consentirà a entrambe le scuole di utilizzare al meglio gli spazi disponibili, andando a rappresentare un prezioso esempio di collaborazione e condivisione tra gli istituti del territorio pratese”.

Calamai ha inoltre sottolineato l’importanza di rispondere alle esigenze di una popolazione scolastica che, pur trovandosi in una fase di diminuzione, è ancora numerosa. “Il nostro obiettivo è continuare a garantire ambienti adeguati e funzionali per tutti gli studenti, da qui ai prossimi anni” – ha concluso.