13 Settembre 2024

Caos finale Palla Grossa, si gioca a porte chiuse. La rabbia del Comitato

La partita fra i Gialli e i Verdi si giocherà senza spettatori e sarà anticipata alle 18


La finale della Palla Grossa 2024 si giocherà a porte chiuse. La decisione, come scrivono gli organizzatori in una nota, “è stata presa a causa di problemi tecnici derivanti da nuove normative relative agli eventi di pubblico spettacolo, a cui non è stato possibile adempiere in tempi brevi”. Già sabato scorso, in occasione della prima semifinale del Torneo, si erano verificati dei problemi che avevano fatto ritardare di mezz’ora l’inizio della partita. Problemi che evidentemente nel corso di questa settimana non sono stati risolti. La partita di domani fra i Gialli di Santo Stefano e i Verdi di San Marco pertanto si giocherà senza spettatori. Non solo. La sfida sarà anticipata alle ore 18. Tutti coloro che avevano già acquistato il ticket di ingresso alla partita saranno rimborsati presso i punti vendita dove hanno acquistato il biglietto. Sarà necessario riportare indietro il titolo comprato a garanzia del reale acquisto del ticket. L’organizzazione si scusa con la città, con i calcianti e con i tifosi per la dolorosa scelta.

Pronta la risposta del Comitato Gioco della Palla Grossa: “A ormai poche ore dalla finale 2024 il Comitato gioco della Palla Grossa e i quattro quartieri si ritrovano senza la certezza di concludere degnamente il torneo in corso. La causa di tutto questo non dipende da noi che per mesi abbiamo speso tempo e sudore per poter realizzare questo evento, bensì da carenze da parte di chi avrebbe dovuto allestire e montare l’arena a norme di legge. Siamo dispiaciuti per i nostri tifosi che potranno chiedere il rimborso dei biglietti dove l’avevano acquistato. E’ un dolore grande per noi vedere sfumare il lavoro fatto in mesi a causa di chi ha gestito con tanta leggerezza l’evento. Ringraziamo la sindaca Bugetti per la disponibilità dimostrata sinora, con la speranza di un incontro a breve termine per programmare il futuro in maniera consona alla valorizzazione della manifestazione”.