Settembre 2022, Ucraina: un’ambulanza sta soccorrendo un uomo ferito in un bombardamento che ha causato danno a soli civili, ma viene bersagliata da centinaia di proiettili e da schegge di missili russi. Il personale di soccorso non fa in tempo neppure a caricare il ferito, perché l’attacco avviene dopo 30 secondi dall’arrivo dei medici.
Settembre 2024, Prato: l’ambulanza crivellata di colpi arriva in piazza S. Maria delle Carceri e sarà esposta dal 20 al 21 settembre, a ricordare che la guerra in Ucraina prosegue e continua a fare vittime. L’obiettivo è testimoniare l’orrore della guerra in Ucraina, che colpisce anche e soprattutto i civili e raccogliere fondi per acquistare un’altra ambulanza da inviare in Ucraina. L’iniziativa rientra in un progetto internazionale dell’associazione di Lussemburgo “L’Ukraine”: l’ambulanza, proveniente dalla regione di Kharkiv, ha fatto il tour di tutta l’Europa, è stata già in altre città italiane e toscane, e, dopo Firenze, arriverà a Prato, grazie all’Associazione fiorentina LILEA, al Congresso degli Ucraini in Italia e all’associazione Liberi Oltre Le Illusioni.
“In tempo di guerra, la protezione delle strutture di soccorso, anche mobili, è sancita dall’art. 18 della IV Convenzione di Ginevra, che le esclude espressamente quali bersagli legittimi e qualifica ogni violazione come crimine di guerra. Questa ambulanza crivellata, che reca le insegne ed i colori propri dei mezzi di soccorso sanitario, è la testimonianza di un crimine di guerra”, commenta Oksana Melnyk, Coordinatrice di Prato dell’Associazione Ucraina-Italia LILEA A.p.s., fondata nel 2015 e dal 2022 parte dell’attuale Congresso degli Ucraini in Italia. “Sono passati oltre due anni, però la guerra, purtroppo, non è finita, le bombe russe continuano a colpire, anche e soprattutto i civili ”.