Domenica 17 settembre prenderà il via la stagione venatoria, che si protrarrà fino al 30 gennaio 2025, e sarà consentita tutti i giorni ad eccezione del martedì e del venerdì, in cui sarà rispettato il silenzio venatorio. Scatta dunque una nuova stagione che vedrà impegnato il Corpo di Polizia Provinciale e le Guardie Venatorie Volontarie nel controllo del territorio allo scopo di garantire il rispetto delle norme e la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione rivolta alle distanze prescritte dalla legge e agli atti di bracconaggio.
Numerose saranno le pattuglie impiegate nel lavoro di monitoraggio, opportunamente distribuite su tutto il territorio provinciale.
Il Corpo di Polizia Provinciale sintetizza le principali norme che regolamentano l’attività venatoria e le novità normative introdotte dallo Stato e dalla Regione Toscana: per le specie in deroga (piccione e tortora dal collare) deve essere obbligatoriamente utilizzato il tesserino digitale; per la specie storno invece può essere utilizzato anche il tesserino cartaceo; le sopra dette specie in deroga (piccione, tortora dal collare e storno), possono essere annotate sul tesserino ad avvenuto recupero, mentre per tutte le altre specie è obbligatoria l’annotazione sul tesserino subito dopo l’abbattimento; la caccia è consentita dalle ore 6:00 alle ore 19:00 (ora legale); la caccia al Piccione ed alla Tortora dal collare può essere esercitata esclusivamente nei terreni dove sono state seminate o sono presenti coltivazioni di cereali autunno vernini, cereali a semina primaverile o oleoproteaginose (girasole, soia, colza, fava, favino, pisello, cece, cartamo, lino, mais, grano, nonché altre essenze da granella o raccolta del seme – depositi), nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, nel periodo compreso dalla semina alla raccolta del prodotto; la caccia allo Storno deve essere effettuata nei vigneti, negli uliveti e nei frutteti, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri; il prelievo è consentito anche in presenza di nuclei vegetazionali sparsi (almeno due piante) purchè in piena terra, in presenza del frutto pendente e nei terreni in cui sono in atto sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture; tutti gli uccelli utilizzati come richiami nell’attività venatoria, devono essere muniti di nuovo anello numerato identificativo fornito dalla Regione Toscana; è vietata anche la detenzione ed il trasporto di munizionamento di piombo nelle zone umide e nel raggio di metri 100 dalle stesse; la caccia alla beccaccia inizia dal 1 Ottobre fino al 30 Gennaio 2025, da un’ora dopo gli orari indicati dal calendario venatorio e solo in modalità di caccia vagante e con l’obbligo dell’uso del cane; la caccia al cinghiale in battuta con le squadre inizia il 2 Ottobre e termina il 29 Gennaio 2025.
“Invitiamo i cacciatori al pieno rispetto delle norme – ha dichiarato il Comandante della Polizia Provinciale Michele Pellegrini – ribadendo la nostra completa disponibilità a fornire informazioni e a ricevere richieste e segnalazioni al nostro numero di pronto intervento”.