Questa notte una decorazione delle formelle che compongono la copertura superiore del pulpito della cattedrale di Prato si è parzialmente staccata. A notarla è stato un passante che ha prontamente richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Giunti in piazza Duomo con un autoscala, i pompieri hanno provveduto a recuperare la decorazione e a consegnarla al personale della Curia diocesana. L’area sotto il pulpito è stata temporaneamente transennata per motivi di sicurezza.
Il vicario generale monsignor Daniele Scaccini, insieme al presidente dell’Opera del Duomo Claudio Cerretelli e al restauratore Daniele Piacenti, ha effettuato un sopralluogo sul pulpito di Donatello per verificare la situazione. «Non abbiamo riscontrato problemi di stabilità della struttura, – afferma il Vicario –, a staccarsi, parzialmente, è stata la decorazione di una formella della copertura, una “mattonella” della grandezza di trenta centimetri per venti, che si è praticamente scollata. Probabilmente il calore e altri agenti atmosferici hanno provocato il restringimento dei perni di ferro e la perdita di aderenza della colla con la quale la decorazione era fissata. Procederemo con urgenza alla verifica di tutte le altre decorazioni e dell’intera copertura del pulpito, in modo da garantirne la piena sicurezza il giorno dell’ostensione della Sacra Cintola in programma l’8 settembre».
Del lavoro è stato incaricato il restauratore Daniele Piacenti, autore degli ultimi lavori di ripulitura e restauro del pulpito di Donatello, avvenuti nel 2015, anno della visita di papa Francesco a Prato. In quella occasione il cantiere interessò sia la parte marmorea, che la parte lignea, oltre alla copertura in piombo dell’ombrello. Nei prossimi giorni, mediante l’uso di un cestello, sarà verificata la solidità di tutte le decorazioni e riapplicata la porzione staccata.
L’area del sagrato della cattedrale non viene utilizzata durante i concerti del festival Settembre Prato è Spettacolo e dunque non ci saranno limitazioni allo svolgimento delle manifestazioni musicali in programma a partire da domani.
Il pulpito della cattedrale di Prato, realizzato da Donatello e Michelozzo tra il 1428 e il 1438 sulla facciata esterna della chiesa, fu creato per l’ostensione pubblica della Sacra Cintola di Maria, la reliquia simbolo della città. Il tradizionale rito si ripete cinque volte l’anno, la prossima occasione sarà quella dell’8 settembre, solennità della Natività di Maria, la festa più sentita e amata dai pratesi.