Da stamani 29 agosto è stato riaperto a doppio senso di circolazione il tratto di via Firenze tra via Poggio Secco e via Paolo Bettarini, davanti all’ex cementificio: sono infatti terminati in anticipo i lavori di taglio degli alberi sul lato ferrovia, primo step della riqualificazione dell’area tra La Querce e La Macine, che per motivi di sicurezza avevano richiesto la chiusura al transito da lunedì scorso 26 agosto fino a sabato 31. Il Comune di Prato aveva previsto di riaprire parzialmente la prossima settimana a senso unico alternato, ma avendo terminato le opere prima del previsto non sarà necessario e la circolazione è già tornata alla normalità.
Conclusa la prima fase, i lavori per la messa in sicurezza e la riqualificazione della zona riprenderanno a cavallo tra la fine di settembre e i primi di ottobre, in modo da non confliggere con il maggior traffico dovuto all’inizio della scuola: durante i lavori la strada sarà comunque aperta con senso unico alternato. L’intervento, che comprende la costruzione di un nuovo marciapiede, la rimodulazione della sede stradale e della sosta e le nuove piantumazioni di querce, è frutto del percorso partecipativo realizzato dall’amministrazione comunale con i residenti.
Il Gruppo autoconvocato “Salviamo Via Firenze” Osservatorio Ambientale di Prato, che da giorni protesta contro l’abbattimento dei tigli, ribadisce la propria posizione, ritenendo la sostituzione dei tigli con 52 piccoli esemplari di farnia inadeguata a compensare il beneficio climatico e ambientale che derivava dagli albri abbattuti. Secondo l’Osservatorio, che preannuncia altre iniziative, i tigli sono stati vittima dell’incuria di chi avrebbe dovuto gestirli correttamente negli anni addietro per evitare problemi alle piante e alle abitazioni vicine.