30 Agosto 2024

Pulpito di Donatello, tecnici al lavoro per capire se potrà essere utilizzato per l’8 settembre

Questo pomeriggio sopralluogo della Soprintendenza per conoscere l'entità del danno. Nei prossimi giorni ci sarà un intervento per verificare la stabilità della copertura dopo il parziale distaccamento di una decorazione in legno


Nel pomeriggio di oggi, venerdì 30 agosto, la Diocesi di Prato, insieme alla Soprintendenza, ha compiuto un sopralluogo sul pulpito della cattedrale di Santo Stefano dopo il distaccamento di una decorazione lignea dalla copertura superiore dell’opera. La verifica è servita a capire l’entità del danno avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 agosto, quando una decorazione in legno e gesso di cerca trenta centimetri di diametro si è parzialmente staccata dal soffitto a cassettoni del cosiddetto «ombrello» del pulpito realizzato da Donatello. Sono stati i vigili del fuoco a recuperare il «pezzo» con una autoscala, allertatati dalla segnalazione di un passante che aveva notato il distaccamento di parte della decorazione dal soffitto.

In accordo con la Soprintendenza, nei prossimi giorni è in programma un intervento per verificare la stabilità di tutte le decorazioni presenti sulla copertura del pulpito. L’obiettivo è quello di capire se l’8 settembre, festa della città di Prato, potrà regolarmente svolgersi l’ostensione della Sacra Cintola di Maria dal pulpito che affaccia su piazza Duomo. L’opera infatti fu realizzata da Donatello e Michelezzo tra il 1428 e il 1438, sulla facciata esterna della chiesa, per dar modo agli officianti di mostrare ai fedeli la reliquia mariana custodita a Prato da oltre otto secoli. Il «pezzo» staccato come detto è realizzato in legno scolpito e risale, come le altre decorazioni del soffitto del pulpito, alla fine del Cinquecento e poi è stato successivamente ridipinto più volte nel corso dei secoli. Gli ultimi lavori di restauro al pulpito risalgono al 2015 e interessarono l’opera in modo completo.

L’area del sagrato che si trova sotto al pulpito rimarrà transennata fino alla conclusione dell’intervento dei restauratori.