Sabato 17 agosto si commemora il 614° anniversario della morte di Francesco Datini, avvenuta il 16 agosto 1410 – il 17 si svolsero le esequie – simbolo della città e della sua capacità
di guardare al futuro con intraprendenza. Datini fu un commerciante di livello internazionale, il primo nella storia a istituire un sistema di aziende, una sorta di holding a cavallo tra
1300 e 1400, aprendo manifatture a Pisa, Prato, Genova, Barcellona, Valenza, Maiorca e Avignone. Anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale omaggerà con una corona di fiori la statua
che Antonio Garella eresse nel 1896 in piazza del Comune – appena restaurata dal Comune – che ritrae il mercante mentre porge il proprio testamento ai poveri, ai quali lasciò tutti i
suoi beni per un valore di oltre 100mila fiorini d’oro, una fortuna per l’epoca. La deposizione si terrà alle 9.30 e come consuetudine alle 10 seguirà la celebrazione della Messa presso
la Chiesa di San Francesco, che ospita la tomba dell’illustre pratese.