21 Agosto 2024

Pinot nero: a Montemurlo già finita la vendemmia per il Marchese Pancrazi, complici le alte temperature

Ottima la qualità dell'uva, in calo la quantità ma si aspetta la svinatura per fare le prime valutazioni. Partirà i primi di settembre, invece, la vendemmia dell'azienda agricola biologica “Vanempo”, a metà settembre “Il poggiolino Montemurlo”


A Montemurlo la vendemmia è già partita e conclusa, almeno all’azienda agricola “Marchesi Pancrazi” di Giuseppe Pancrazi, che a Bagnolo produce un Pinot nero apprezzato in tutto il mondo. La raccolta delle uve è iniziata lo scorso 6 agosto ed è stata conclusa il 14 agosto. Il grande sole delle ultime settimane ha accelerato la maturazione e quindi la vendemmia. Solo nel 2003 l’azienda aveva vendemmiato i primi giorni di agosto, perché solitamente la raccolta avviene dopo la metà del mese: «Siamo in anticipo rispetto alla norma, solitamente le operazioni venivano concluse intorno al 17 di agosto, siamo quasi ai livelli del 2003 quando il grande caldo ci costrinse a chiudere la vendemmia la prima settimana di agosto. L’uva è di buona qualità ed ha un po’ sofferto solo quella che si trovava più in basso verso la strada, senza andare a compromettere il raccolto. – dice Giuseppe Pancrazi – Ci aspettiamo un vino di ottima qualità. La quantità dell’uva è un po’ in calo rispetto allo scorso anno ma la resa la si vedrà i primi di settembre con la svinatura. Una buona annata anche se molto anticipata». Intanto nella cantina di Villa Strozzi a Bagnolo è iniziato il ricambio generazionale con due nuovi giovani che affiancano il fattore Fabio, “il vecchio saggio”, da oltre 25 anni a fianco della famiglia Pancrazi nella produzione dei vini Monteferrato, Villa Baragazza, Villa di Bagnolo e Il rosé. «Ora speriamo che anche l’olio ci dia una buona annata», conclude Pancrazi.

Spostandosi più a nord, a Cicignano sopra la Rocca di Montemurlo, c’è Vanempo di Michele Sacchetti, che da piccola produzione per uso familiare si è trasformata negli ultimi anni in un’azienda vinicola che produce sei tipologie diverse di vino biologico. Se le condizioni meteo non cambieranno da qui ai prossimi giorni, la vendemmia dell’azienda agricola Vanempo è programmata per inizio settembre. Il monitoraggio della vigna e delle uve è costante e Michele è già pronto dalla metà di agosto per procedere con la raccolta ai primi segni di sofferenza delle uve. «Negli ultimi anni i cambiamenti climatici hanno modificato tutto anche in vigna. Mi ricordo che negli anni Novanta qui a Cicignano vendemmiavamo a metà ottobre, ora purtroppo la raccolta, a causa delle alte temperature, è sempre più anticipata» spiega Sacchetti che prosegue «Sicuramente avremo un raccolto di ottima qualità ma con rese basse a causa della sofferenza dell’uva che da noi non era abituata a temperature che per lunghi periodi sfiorano i 40 gradi. Il risultato è che avremo vini più freschi e fruttati ma sicuramente sempre di ottima qualità». Un clima “pazzo” che costringe i vignaioli a cambiare abitudini. Le piogge di maggio e giugno hanno causato problemi con le malattie che si sviluppano in vigna e per fronteggiare le quali è stato necessario intervenire con rapidità.

«Da qualche anno il Comune di Montemurlo sta lavorando per far conoscere e promuovere le aziende vinicole del nostro territorio, piccoli gioielli di gusto e qualità. Montemurlo non è solo zona industriale e il nostro impegno è orientato a far conoscere sempre più la collina – spiega l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero -. A luglio scorso abbiamo organizzato con la Proloco “Di stelle e di vino”, una prima manifestazione collettiva per mettere al centro le eccellenze del territorio. Anche in autunno proporremo altri percorsi ed eventi che consentano ai visitatori di scoprire Montemurlo anche nel bicchiere. L’olio extravergine d’oliva delle nostre colline è ormai ben noto, ora puntiamo anche a far scoprire il vino e i nostri straordinari produttori». Infine, l’azienda agricola “Il Poggiolino Montemurlo” di Giulia Tissi, che produce il rosso “I Panconi”, il bianco e il rosato, è orientata verso la vendemmia a fine settembre.