5 Agosto 2024

Minaccia i genitori con dei coltelli, arrestato dalla polizia

Gli agenti hanno usato lo spray al peperoncino per neutralizzare l'uomo


Ha prima minacciato i genitori con dei coltelli, per poi prendersela con i poliziotti intervenuti sul posto, che per bloccarlo sono stati costretti ad utilizzare lo spray al peperoncino. Protagonista dell’episodio, avvenuto ieri mattina, un 23enne di nazionalità slovacca con precedenti, che è stato arrestato dalla polizia per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nel dettaglio, verso le 10 una volante è intervenuta in via dell’Ippodromo a seguito della richiesta arrivata dai genitori del 23enne. Una volta sul posto, gli agenti hanno notato il giovane che, affacciato al balcone, gettava alcuni oggetti per strada. I poliziotti sono poi entrati nell’appartamento con l’aiuto dei genitori del ragazzo, che nel frattempo si era rifugiato in camera armato di due coltelli da cucina. Alla vista degli agenti il 23enne ha lanciato verso di loro degli oggetti, per poi andargli incontro con fare minaccioso puntandogli i coltelli. Gli operatori, per neutralizzare il ragazzo, sono stati così costretti a ricorrere all’uso dello spray al peperoncino. Durante le fasi di messa in sicurezza il 23enne ha opposto resistenza dimenandosi e colpendo gli agenti con calci e pugni, provocando loro delle lesioni guaribili rispettivamente in 5 e 3 giorni.

Una volta bloccato il giovane, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per maltrattamenti in famiglia, già condannato diverse volte dal Tribunale di Prato, è stato arrestato e portato alla Dogaia. Dalle informazioni e le testimonianze dei genitori è emerso che le liti col figlio erano scaturite da continue richieste di soldi per problemi di tossicodipendenza.