A Montemurlo, nel palazzo comunale di via Toscanini, sono partiti in questi ultimi giorni di agosto i lavori di relamping di tutto l’edificio, oggetto da qualche anno di un intervento complessivo di messa in sicurezza sismica ed efficientamento energetico.
Il relamping è un intervento sul sistema di illuminazione finalizzato ad aumentare le prestazioni energetiche, con indubbi vantaggi anche economici e prevede la sostituzione dei corpi illuminanti esistenti a basse prestazioni con dispositivi ad elevata efficienza energetica. Il lavoro ha un valore complessivo di circa 120 mila euro, è iniziato in questi giorni e interessa tutti gli uffici dei tre piani del palazzo, compresa la nuova mansarda, frutto della ristrutturazione. La conclusione è prevista per il mese settembre. A seguito della gara pubblica, l’intervento è stato affidato alla Beghelli, ditta specializzata del settore dell’illuminazione. Si tratta dell’ultimo lavoro di efficientamento energetico che ha coinvolto il palazzo e successivamente tutti gli uffici comunali, che attualmente sono dislocati su varie sedi come i servizi demografici, lo sportello al cittadino e l’urbanistica, potranno rientrare nella loro sede originaria.
«Il lavoro di messa in sicurezza sismica ed efficientamento energetico del palazzo di via Toscanini rappresenta un passaggio molto importante per la salvaguardia della sicurezza pubblica. Il palazzo, infatti, ospita uffici strategici per la collettività in caso di calamità ed emergenze ed è importante garantirne sempre la piena operatività – spiega il vicesindaco Alberto Vignoli -. I lavori di relamping del palazzo comunale di via Toscanini seguono quelli già portati a termine dal Comune in numerose scuole del territorio: la primaria Anna Frank di Oste, la “Hack” di Bagnolo, le scuole dell’infanzia “Leonetto Tintori” di via Micca, “Ilaria Alpi” di Oste e la “Giorgetti” di via Venezia. Il relamping garantisce un ottimo comfort visivo e considerevoli risparmi energetici che fanno bene all’ambiente, in termini di risparmio di emissioni, e alle casse comunali con economie in bolletta». Lo scorso anno, proprio in questo periodo, tornarono nel palazzo i primi uffici a seguito del completamento della messa a norma sismica che ha visto l’applicazione sui pilastri dell’edificio dei dispersori sismici, una sorta di ammortizzatori, che, in caso di terremoto, smorzeranno il propagarsi delle onde sismiche. Si è trattato di operazioni molto delicate e invasive che hanno costretto l’amministrazione comunale a provvedere al temporaneo trasferimento degli uffici in altre sedi. Il Comune ha adottato, infatti, una tecnologia ingegneristica innovativa ancora poco applicata in Italia, soprattutto quando si parla di edifici esistenti da adeguare alle normative di sicurezza. Il lavoro di ristrutturazione del palzzo di via Toscanini ha un valore complessivo di circa 1 milione di euro, dei quali circa 985 mila euro sono stati finanziati dalla Regione nell’ambito dei progetti per la messa in sicurezza degli edifici pubblici strategici. Quest’anno sono stati completati i lavori di realizzazione del cappotto termico esterno e la sostituzione di tutti gli infissi del palazzo.