Alia Multiutility si impegna con la sindaca Ilaria Bugetti a realizzare la copertura delle vasche dell’impianto di Baciacavallo di Gida nel 2025. “Era uno dei punti prioritari del programma con cui ho chiesto la fiducia dei cittadini – sottolinea la sindaca Ilaria Bugetti – e oggi diventa il primo risultato concreto”. Nei giorni scorsi Bugetti ha incontrato i vertici di Alia Multiutility, ora proprietaria della società di depurazione, per fare il punto sulle opere e i progetti da realizzare nel prossimo piano degli investimenti. Tra le priorità indicate dalla sindaca c’è la copertura delle vasche dell’impianto di Baciacavallo, spesso causa di cattivi odori nella zona circostante. Alia ha accolto favorevolmente la richiesta di Bugetti: “Il passaggio di Gida a Multiutility – ha affermato la sindaca – ha reso possibile tradurre in realtà e con tempi certi un progetto atteso da tutta la popolazione che abita e lavora in zona. Per questo l’ho inserito nel mio programma elettorale e per questo ho chiesto alla nostra holding dei servizi di inserire l’intervento nella lista delle priorità. Le moderne tecnologie ci consentono di ridurre gli impatti sul territorio e di migliorare i processi di depurazione. E’ dunque giusto investire le risorse che la società pubblica ha a disposizione per migliorare i nostri impianti e le ricadute che essi hanno sul personale e sulla popolazione”. Il progetto definitivo e le autorizzazioni ambientali sono già presenti grazie al lavoro fatto in questi anni dai vertici di Gida. Si tratta quindi di realizzare il progetto esecutivo per poi partire con i lavori. Alia Multiutility, infatti, ha le risorse necessarie per fare l’intervento, oltre 12 milioni di euro. Oltre alla copertura delle vasche infatti, è previsto l’adeguamento dell’impianto di depurazione con l’efficientamento di processo, ambientale ed energetico. Quest’ultimo prevede l’installazione di nuovi sistemi di areazione e di miscelazione. In buona sostanza viene rinnovata tutta la tecnologia di depurazione che ormai ha sulle spalle oltre 40 anni. Il progetto sarà tra i primi interventi di cui si occuperà il nuovo cda di Gida quando sarà nominato all’inizio dell’autunno.