Chiusura di via Firenze: traffico ok, ma i comitati protestano per il taglio dei tigli
Stamattina primo giorno di chiusura della strada per l'inizio del progetto di riqualificazione.
E’ cominciata questa mattina l’operazione di abbattimento e rimozione di 47 tigli lungo via Firenze che rientra nel progetto di riqualificazione di un tratto della strada in corrispondenza della cementizia. Per consentire le operazioni il tratto interessato è stato chiuso al transito di veicoli e pedoni e lo sarà fino al 31 agosto. La prossima settimana invece il cantiere proseguirà con l’istituzione del senso unico alternato.
Alle 8 la strada è stata chiusa ed è cominciato il taglio degli alberi. Una cinquantina di persone dell’osservatorio ambientale Prato ha organizzato un sit in di protesta per dire no al taglio degli alberi. Il progetto, una volta tagliati gli alberi, prevede il rifacimento del marciapiedi, la creazione di stalli per la sosta delle auto e la piantumazione di nuove alberature. Il taglio, ha fatto sapere il Comune, si è reso necessario a causa dei danni creati dalle radici dei tigli alla sede stradale e ai resedi, oltre che dalle chiome che otturano le grondaie.
La chiusura di via Firenze questa mattina ha creato piccoli rallentamenti al traffico, con i veicoli provenienti da Calenzano indirizzati verso la Perfetti-Ricasoli e quelli provenienti da Prato deviati verso viale della Repubblica. Disagi comunque contenuti, vista anche la chiusura delle scuole.
I cittadini che hanno preso parte al sit-in contestano la decisione del Comune di tagliare i tigli. Per i manifestanti il percorso di partecipazione oltre ai residenti avrebbe dovuto coinvolgere l’intera città.
Al sit in ha preso parte anche la Lega. Il consigliere Stanasel ha presentato un’interrogazione, contestando le modalità scelte per il percorso partecipativo.
