4 Luglio 2024

Cade dal tetto di una scuola: grave operaio di 57anni, trasportato in codice rosso a Careggi

E' successo stamani alla scuola primaria "Valeria Crocini" di San Giorgio a Colonica, dove sono in corso lavori di ristrutturazione


Grave incidente sul lavoro questa mattina alla scuola primaria “Valeria Crocini” di San Giorgio a Colonica. Un 57enne – operaio della ditta che sta effettuando dei lavori di ristrutturazione al plesso scolastico – è caduto dal tetto sul quale erano in fase di posizionamento dei pannelli fotovoltaici. Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe perso l’equilibro mentre – durante un sopralluogo – stava verificando l’allineamento dei pannelli, cadendo all’indietro, facendo un volo di circa tre metri e finendo su una panchina sottostante. A dare l’allarme sono stati i colleghi. Sul posto è intervenuto anche l’elisoccorso Pegaso, ma è stato poi deciso il trasporto in ospedale del ferito con l’ambulanza. L’operaio – rimasto a terra privo di conoscenza – ha riportato un trauma cranico ed è stato trasportato in codice rosso a Careggi, dove è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche la sindaca Bugetti e l’assessore Sapia, oltre ai carabinieri e ai tecnici dell’Asl, chiamati a ricostruire la dinamica dell’accaduto e a verificare il rispetto delle misure di sicurezza.

“In attesa di ulteriori approfondimenti sulla dinamica e facendo sin da subito un grande augurio alla vittima di infortunio, come Uil Toscana ci chiediamo quanto ancora si debba attendere il giorno in cui il lavoro potrà essere considerato sicuro, in cui i lavoratori avranno la certezza di poter tornare a casa dalle proprie famiglie e dai propri affetti alla fine di ogni turno”. Così il segretario generale Uil Toscana Paolo Fantappiè ha commentato la notizia dell’incidente.
“Dobbiamo cambiare il paradigma sulla sicurezza sul lavoro in questo Paese – ha aggiunto – più formazione, più controlli e certezza della pena sono elementi fondamentali per arrivare all’obiettivo di zero morti sul lavoro, azzerando anche gli infortuni. La nostra battaglia continua”.

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