27 Luglio 2024

Rogo al poligono: la Procura apre un’inchiesta per omicidio colposo plurimo e incendio

Nominato un consulente per accertare le cause dell'incendio.


Omicidio colposo plurimo e incendio. Con queste ipotesi di reato la procura di Prato ha aperto un fascicolo sul rogo scoppiato ieri pomeriggio al poligono di Galceti, che ha provocato la morte di due uomini e il ferimento di una terza persona.
La Procura ha nominato un consulente tecnico per accertare le cause dell’incendio. Il consulente già oggi ha effettuato un sopralluogo. La Procura ha anche incaricato un consulente per accertare le cause della morte di Gabriele Paoli e Alessio Lascialfari e la tipologia delle lesioni riportate dall’uomo rimasto ferito.
L’incendio al poligono è divampato ieri pomeriggio verso le 16.
Le vittime sono Gabriele Paoli, direttore di tiro, 67 anni, “soggetto abilitato a guidare e a istruire coloro che sparano”, e Alessio Lascialfari, 66 anni, socio frequentatore del poligono. Gravemente ferito un terzo uomo, un 46enne istruttore di tiro, che ha riportato ustioni sul 35% del corpo ed è ricoverato al centro grandi ustionati di Pisa.
Secondo le prime testimonianze dirette di chi era nel poligono l’incendio sarebbe partito dalla linea di tiro del poligono da 50 metri. I motivi restano da chiarire. Il rogo potrebbe essere stato innescato dal residuo di polveri da sparo, altamente infiammabili, che si accumulano davanti le linee. Non si esclude nemmeno che possa essere stato scatenato dal ritorno di fiamma di un’arma che stava utilizzando una delle vittime. Sarà l’inchiesta a dare maggiori certezze.
Sempre secondo le testimonianze Paoli e il ferito avrebbero cercato di domare l’incendio con gli estintori, senza riuscirci. L’istruttore di tiro è riuscito a fuggire, seppur gravemente ferito, mentre Paoli e Lascialfari non sono riusciti a lasciare la struttura, sopraffatti dal fumo e dalle fiamme. I corpi delle due vittime, dati inizialmente per dispersi, sono stati ritrovati dopo un paio di ore.

L’incendio dal poligono si è propagato al parco di Galceti salendo fino al Monteferrato. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per ore, impegnando decine di uomini e tre elicotteri antincendio. Alle 1:40 di questa notte sono concluse le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’incendio nel poligono. Dopo la rimozione delle salme delle due vittime sono stati apposti i sigilli per il sequestro della struttura. Sono invece proseguite tutta la notte le operazioni di spegnimento del bosco. Le operazioni di bonifica e di controllo sono andate avanti per tutta la giornata. Si stima che il fuoco abbia bruciato circa 8 ettari di superficie.

Nel luglio 2006 il Tiro a segno nazionale sezione di Prato fu distrutto da un altro incendio, di cui fu vittima l’armiere Edo Carlesi, 75 anni, che morì dopo oltre un mese e mezzo di agonia nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Gaslini di Genova.

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