La giornata di oggi, 1 luglio, segna la fine del mercato tutelato dell’energia elettrica. Così come accaduto a gennaio per il gas, gli utenti devono effettuare la scelta di un nuovo fornitore sul mercato libero. Dopo aver valutato le diverse offerte sul portale del sito di Arera, l’autorità di regolazione dei mercati dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua in Italia, si tratta di stipulare il contratto col gestore prescelto. La prima cosa da fare è controllare è il prezzo al Kwh dell’offerta, e scegliere tra i prezzo fisso durante tutta la giornata o il prezzo diverso a seconda delle fasce orarie. E’ consigliabile anche valutare la durata dell’offerta proposta e il prezzo dei costi fissi annuali, molto importanti perché possono far aumentare di molto le bollette. Il cliente dell’ex servizio elettrico nazionale che non sceglie un fornitore, passa alla società di vendita che ha vinto la gara nella zona territoriale, nel caso di Prato, si tratta di Edison.
“E’ una fase nella quale ci sono tantissime telefonate da parte de fornitori che tano ad acquisire clienti, offrendo talvolta condizioni non vantaggiose – spiega Stefano Chini, responsabile Energia di Confartigianato Imprese Prato -. Rivolgetevi a consulenti che hanno ben chiaro quello che è il mercato e no fidatevi di chiamate telefoniche. Il prezzo si mercato, il Pun, non è eccessivo come lo era un anno e mezzo fa, quando il prezzo fisso poteva convenire. Raccomandiamo di fare molta attenzione in questa fase di passaggio”.
Solo i cosiddetti clienti vulnerabili potranno continuare ad utilizzare l’opzione di maggior tutela anche dopo il 1 luglio. Sono compresi in questa categoria gli over t5, coloro che su trovano in condizioni economicamente svantaggiate, chi si trova in gravi condizioni di salute e richiede l’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate da energia elettrica, i cittadini con disabilità riconosciuta.