18 Luglio 2024

Caso di Dengue a Oste, terminata la disinfestazione. Domani ancora attenzione all’argine del Funandola

Per precauzione il Comune raccomanda fino a domani di non portare cani a passeggiare lungo l’argine del Funandola. Sta bene la persona che ha contratto la malattia


A Oste si è concluso intorno alle ore 12 di oggi, 18 luglio, l’intervento di disinfestazione straordinario contro le zanzare tigre, disposto dal sindaco Simone Calamai su richiesta dell’ufficio di igiene pubblica della Usl a seguito dell’accertamento di un caso di Dengue. L’intervento di disinfestazione con trattamento adulticida, larvicida e la rimozione dei focolai larvali di zanzare, è iniziato nelle prime ore della mattina ed ha interessato sia aree pubbliche che private. Da oggi pomeriggio è dunque possibile riprendere tutte le normali attività, riaprire le finestre e stare all’aria aperta. Rimangono in vigore le raccomandazioni già diffuse ieri riguardo a frutta e verdura che non siano state protette con teli di plastica. In questi casi è bene aspettare almeno 15 giorni prima di consumare gli alimenti e lavarli molto bene. L’unica limitazione ancora in vigore fino a domani mattina, 19 luglio, riguarda l’argine del torrente Funandola dove il Comune sconsiglia fortemente di portare i cani a passeggiare a causa del trattamento adulticida che ha interessato l’area vicino al corso d’acqua.

Intanto sta meglio l’uomo di Oste che aveva contratto l’arbovirosi da Dengue durante un viaggio all’estero ed è in fase di dimissioni dall’ospedale.

Gli interventi di disinfestazione sono stati condotti da operatori di Alia e i cittadini delle strade interessate hanno dimostrato grande senso di responsabilità e collaborazione. L’operazione dunque si è svolta senza problemi, come racconta l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli: «La disinfestazione si è svolta in tempi rapidissimi – poi l’assessore si rivolge a coloro che richiedono lo stesso tipo di trattamento anche in altre zone del Comune- Vorrei ancora una volta ricordare che è possibile fare questo tipo di disinfestazioni con trattamento adulticida solo su richiesta della Usl in casi di emergenza sanitaria, com’è appunto il caso di Dengue. I trattamenti anti-zanzara consentiti sono quelli preventivi che il Comune svolge regolarmente ogni anno, da inizio aprile a ottobre inoltrato a seconda delle temperature». In questo caso il Comune, tramite Alia, mette in atto trattamenti antilarvali in caditoie, gore, fossati, canali per la prevenzione dell’infestazione di zanzare. Un’operazione che viene ripetuta ciclicamente tenendo conto dei dati dei monitoraggi che vengono eseguiti per testarne l’efficacia.I trattamenti anti-larvali sono effettuati attraverso l’utilizzo di un formulato ecologico a base siliconica. Si tratta di pastiglie a base di silicone che, una volta a contatto con l’acqua, formano un film che impedisce la deposizione e proliferazione delle uova di zanzara. L’attività effettuata sul territorio è volta in particolare al contenimento e al contrasto della zanzara tigre (aedes albopictus) e della zanzara comune (culex pipiens).