Il cambio di viabilità è stato uno dei temi al centro della campagna elettorale del sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri. Un tema quanto mai scottante che continua a far discutere. Da poco è infatti entrato in vigore il nuovo assetto viario nel Comune mediceo, generando il malcontento di alcuni poggesi.
In particolare qualche centinaio di cittadini che abitano e lavorano attorno a via Vittorio Emanuele e via Pratese hanno firmato una petizione e sei hanno presentato ricorso al Tar contro alcuni atti del Comune che modificano la viabilità in quella parte di paese reintroducendo il doppio senso di circolazione lungo via Vittorio Emanuele. La decisione, come spiegato in una nota dagli stessi cittadini, è motivata da un lato dalla mancanza di ascolto da parte del Comune e dall’altro lato da questioni riguardanti il merito delle scelte compiute. “Più volte – affermano i cittadini – abbiamo cercato un dialogo con una amministrazione comunale che invece si è dimostrata sorda alle nostre ragioni. Più volte abbiamo cercato di far capire il nostro punto di vista, trovando sempre, purtroppo, un muro di non disponibilità”. E qui i firmatari del ricorso riportano una frase tratta dal programma elettorale dell’allora candidato sindaco Riccardo Palandri circa la viabilità nella quale era specificato che le scelte sarebbero state concertate con la cittadinanza. Secondo i firmatari del ricorso però questo non è accaduto. Il secondo ordine di motivazioni sul ricorso entra nel merito delle scelte fatte. “Quelle scelte non sono state precedute – proseguono i cittadini – da analisi sui flussi di traffico, da alternative concrete sui posteggi, da studi che potessero consentire di non dare a queste scelte la patente dell’improvvisazione. Ci siamo trovati davanti a scelte compiute con una leggerezza giuridica che francamente ci ha colpito e che forma buona parte della sostanza del nostro ricorso al TAR”.
Pronta la risposta del sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri, che afferma che il ricorso è stato firmato solo da sei persone e che l’amministrazione si difenderà contro il ricorso al Tar. “Ci spiace per i cittadini – commenta Palandri – dovremo difenderci e il Comune dovrà spendere soldi pubblici”. Il primo cittadino di Poggio a Caiano sottolinea di aver ricevuto in più occasioni le persone che abitano o lavorano in alcune delle strade oggetto delle modifiche stradali e, insieme agli assessori, di aver spiegato loro il perché dei cambiamenti che hanno ricevuto il via libera dagli Enti gestori nel caso di via Vittorio Emanuele. Infine Palandri rimarca che dalla Provincia è arrivato il no alla riapertura a doppio senso di ponte al Mulino e di un tratto di via Pratese che avrebbe comportato un alleggerimento del traffico sulla Statale 66. “La nuova viabilità era stata pensata e ponderata ma se poi c’è chi preferisce fare lo sgambetto a questa amministrazione che ha un colore politico diverso – conclude Palandri – non si imputi al Comune ciò di cui non è responsabile”.